WhatsApp banna chi usa versioni moddate e lavora su sticker ad animazione continua

Da Menlo Park è partita una serie di sospensioni temporanee per chi fa ricorso a versioni modificate di WhatsApp, spiegando come queste ultime siano anche poco sicure: nel contempo, la chat app in verde starebbe sperimentando adesivi con animazione in loop.

WhatsApp banna chi usa versioni moddate e lavora su sticker ad animazione continua

Nelle scorse ore, ripresasi da un lungo down, verificatosi il 14 Luglio, a causa del quale è risultato impossibile sostenere chiamate audio video, ed inviare messaggi testuali, immagini e clip, WhatsApp ha incominciato a prendere provvedimenti contro gli users di versioni unofficial del suo client e, nel contempo, principiato a lavorare sugli stickers ad animazione continua.

Secondo quanto reso noto da un utente nel canale Reddit dedicato a WhatsApp (r/WhatsApp), la piattaforma di Menlo Park avrebbe preso a bannare temporaneamente diversi utenti per violazione dei termini di servizio, per aver usato versioni moddate del proprio client, onde ottenere qualche funzionalità in più (al prezzo, però, anche di possibili attacchi e intercettazioni man-in-the-middle): il ban, secondo le schermate poi condivise anche su Twitter, rendiconterebbero una finestra, con tanto di counter di un’ora, che avviserebbe l’utente della misura, includendo anche il collegamento ad un approfondimento (“Learn more”).

Proprio in queste ore, si celebra il World Emoji Day, ed i leaker di WABetaInfo hanno inteso celebrarlo fornendo una succosa indiscrezione relative agli stickers animati, in corso di distribuzione da WhatsApp per sempre più utenti e con sempre nuovi pacchetti.

Nello specifico, sembra che, oltre agli adesivi che attualmente riproducono l’animazione solo una volta, a Menlo Park starebbero pensando di introdurre anche gli “adesivi animati infiniti” che, al pari delle GIF e di quanto possibile da un anno su Telegram, riproducono in loop la loro animazione.

Ad oggi, ovviamente mancanti le tempistiche relative alla messa a regime di tale novità, non è inoltre ben chiaro se una tipologia di sticker, quella con loop, andrà a sostituire l’altra, o se vi si affiancherà: inoltre, non è noto se i tecnici di Zuckerberg intendano limitare l’animazione continua agli adesivi immediatamente visualizzati nella conversazione, come escamotage per scongiurare il rallentamento delle chat causabile dall’eccessiva condivisione di adesivi ad animazione perpetua.

Continua a leggere su Fidelity News