WhatsApp annuncia la beta della funzione account multi-device

Secondo quanto comunicato dal CEO della piattaforma, WhatsApp ha preso a sperimentare, per ora con pochi utenti, la funzione che permette di usare il proprio account anche su altri device, senza che il telefono di riferimento debba rimanere connesso.

WhatsApp annuncia la beta della funzione account multi-device

Poche ore dopo aver portato anche su Android le innovazioni delle videochiamate fatte esordire nel client per iOS, WhatsApp ha sganciato la notizia bomba, annunciando l’atteso varo della funzionalità dell’account multi-device

Dopo averne promesso il varo imminente, il CEO di WhatsApp, Will Cathcart, è stato di parola e, tramite un tweet ufficiale dal proprio account, con annesso collegamento a una pagina del sito “Facebook Engineering“, ha proclamato l’esordio, seppur in forma di beta, della funziona dell’account multi-device.

Nell’intervento, il responsabile della messaggistica ha spiegato che la lunga gestazione di questa funzione è stata dovuta al cambio di architettura della piattaforma, in precedenza “smartphone centrica“, con il telefono dell’utente che era l’unico dispositivo che poteva crittografare e decrittografare, mentre gli altri device associati si limitavano a importarne nelle rispettive interfacce i contenuti. Ciò da una parte semplificava il tutto ma, dall’altra, esponeva gli utenti a potenziali problemi, tra cui disconnessioni, nel caso si scaricasse la batteria del telefono principale, si disponesse di una scarsa connessione sullo stesso, o dal relativo sistema operativo venisse rimossa l’app di WhatsApp. 

Col nuovo sistema, invece, non sarà più necessario che lo smartphone di riferimento rimanga acceso o connesso a internet, perché ognuno degli altri 4 ulteriori dispositivi (non elefonici) abilitati si connetterà individualmente all’account di WhatsApp, per sincronizzarne i messaggi, i contatti, gli archivi delle chat, i nomi dei contatti, etc, con tutto questo flusso di dati che avverrà secondo i consueti criteri della crittografia end-to-end cui l’utente è abituato da tempo. 

Da segnalare che la funzione dell’account multidevice di WhatsApp, che nel frattempo ha portato le novità per le chiamate (anche di gruppo) già viste su iOS anche in una beta (la 2.21.15.2) per Android, è attualmente in beta per un piccolo bacino di utenti che, ovviamente, possono sempre recedere dalla sperimentazione: in futuro, quando la novità verrà estesa, per provarla basterà far affidamento all’apposita opzione che verrà inclusa nella schermata “Dispositivi connessi” (Linked devices).

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