WhatsApp, negli ultimi tempi, non sembra particolarmente prodiga di novità. A parte il nuovo avvistamento del codice QR quale strumento per aggiungere e farsi aggiungere rapidamente, evitando lo step che prevedeva la registrazione del numero in rubrica quale pre-condizione per chattare insieme, la chat in verde – assieme alle “colleghe” Facebook e Instagram – è divenuta protagonista negli ultimi tempi, più che altro, per un grave malfunzionamento che l’ha afflitta per circa 9 ore prima che i tecnici di Menlo Park venissero a capo del problema.
Per fortuna, qualcosa si muove, almeno stando a quanto rivelato dal portale indiano FirstPost che, nel ricordare le misure introdotte da Menlo Park per arginare i contenuti virali diffusi tramite la messaggistica in verde (la limitazione a 5 degli inoltri simultanei, e l’etichetta in sperimentazione che avverte se un contenuto – proprio – sia stato frequentemente condiviso, quando spedito più di 4 volte), ha riportato quanto venuto a sapere dall’utente @beingpunjabi tramite un cinguettio su Twitter.
Lo spifferatore in questione, a suon di screenshot postati in Rete, ha scoperto che la sua versione di WhatsApp riporta una funzionalità informativa in merito ai messaggi ricevuti, che permetterà al destinatario di scoprire se un messaggio sia o meno virale.
Per accedere alla nuova funzionalità, ricevuto un messaggio, basterà tenerlo premuto a lungo per poter visionare, attraverso l’icona della “i”, alcune informazioni di corredo: tra queste ultime figurano tre voci, dopo due della quali (Visto e Consegnato) la terza – “Inoltrato n volte” – permette di capire quante volte un messaggio ricevuto sia stato inoltrato.
Al momento, precisa la rivista indiana, non è chiaro, mancando tali dettagli, se gli screenshot condivisi afferiscano a una versione stabile o beta di WhatsApp: tuttavia, non essendo riusciti a replicare la feature su alcuna versione stabile di WhatsApp, la conclusione ritenuta più probabile è che si tratti di un test, o di una feature introdotta in beta.