La popolare messaggistica di WhatsApp primeggia nel settore delle chat, individuali e di gruppo, ma in genere delle interazioni digitali (essendo possibili anche chiamate, videochiamate e invio di note vocali): ciò avviene grazie al continuo innovamento dell’esperienza utente, come avvenuto anche nelle scorse ore, con la correzione di un curioso bug, e lo sviluppo – ancora in corso – di novità per le policy d’uso e per le aziende.
La prima novità di questo weekend watsuppiano si è tradotta nella correzione di un bug, mediante un aggiornamento (numero di release 2.2210.3) per WhatsApp beta per Desktop. Come noto, gli account business hanno una funzione, quella delle risposte rapide, che aiuta le aziende, mediante la creazione di scorciatoie rapide da tastiera, a inviare messaggi frequenti ai clienti (per la precisione, selezionando l’apposita voce “Risposte rapide” dal consueto menu per la condivisione adoperabile in chat).
Ebbene, per un qualche bug, diverse persone in possesso di un account standard avevano segnalato che, affacciandosi a WhatsApp beta per Desktop, potevano usare tali risposte rapide: accortasi della cosa, la piattaforma ha principiato col rimuovere tale facoltà agli account standard erroneamente abilitati.
Un’altra novità è emersa con l’analisi della beta 2.22.8.1 di WhatsApp per Android: qui, il reverse engineering di WABetaInfo ha permesso di scoprire che WhatsApp sta lavorando a un promemoria per i suoi termini di servizio, da mostrare in India in ossequio alle locali norme varate nel 2021 in merito alla tecnologia dell’informazione. Nello specifico, quando tale novità sarà erogata, gli utenti noteranno un puntino verde nelle impostazioni, accanto alla sezione Help (Aiuto): entrandoci, sotto Termini e Policy della privacy, vi sarà la voce “Promemoria annuale dei nostri Termini di servizio”, toccando la quale si verrà portati alla pagina web della piattaforma in cui saranno ricordati i termini di servizio che, però, non cambiano, dacché sarà sempre a regime la protezione di default della crittografia end-to-end.
Da un’analisi di WhatsApp Business per iOS (sebbene la novità venga data come in sviluppo pure per Android), i leaker di WABetaInfo han tratto la conclusione secondo cui in futuro le aziende potranno gestire meglio gli ordini per i clienti (che, sempre secondo una funzione in sviluppo, sarà possibile creare dal menu di condivisione delle chat, mediante il comando “Ordini”, scegliendo un titolo per l’ordine e fissando prezzi e quantità) visto che, nelle impostazioni di WhatsApp Business, sarà inclusa la sezione “Orders” (Ordini), ove saranno elencati tutti gli ordini creati per clienti specifici.