Twitter: token hardware su device mobili, tweet su Snapchat e Instagram

Consultatissimo per tenersi al passo su ciò che accade nel mondo, Twitter ha implementato alcune novità in ambito sicurezza, senza trascurare nuove collaborazioni, ora con Snapchat e Instagram, per esportare i tweet sui noti photo sharing giovanili.

Twitter: token hardware su device mobili, tweet su Snapchat e Instagram

Il microblog del canarino azzurro, Twitter, che secondo il leaker Alessandro Paluzzi starebbe considerando l’ipotesi di chiudere la piattaforma Periscope, ha comunicato di aver esteso anche alla sua controparte mobile il supporto ai token hardware per l’autenticazione a due fattori: in più, secondo quanto emerso dalle testate di settore, la piattaforma di Jack Dorsey avrebbe anche introdotto una forte integrazione condivisoria con Snapchat.

Dopo che l’hacking di parecchi account importanti aveva portato gli stessi a essere coinvolti in truffe sulle criptovalute, Twitter si è attivata molto sul piano della sicurezza: in tal senso ha prima assunto Mudge, al secolo Peiter Zatko, forse il più temuto (e competente) hacker al mondo (ormai “dalla parte dei buoni”) e, ora, ha comunicato che il supporto ai token hardware, ovvero alle chiavette di sicurezza (es. Yubico o FIDO2), introdotto nel 2018, e sino a poco tempo fa funzionante solo sui computer, è stato esteso anche agli smartphone o, comunque a un device mobile, a patto che “la chiave sia supportata“.

Ciò dovrebbe tornare a particolare vantaggio di alcuni account decisamente a rischio, come nel caso degli attivisti, degli impiegati governativi, dei giornalisti, etc. Sino a poco tempo fa, per quel che concerne la seconda novità twitteriana, condividere un tweet su Snapchat prevedeva la creazione di uno screenshot dello stesso, da sharare in seguito.

Il processo in questione, secondo quanto documenta il portale The Verge, è stato appena snellito tramite una novità annunciata come in rilascio prima su iOS, che permette – dal pulsante di condivisione in calce a ogni tweet – di selezionare Snapchat come destinazione, per fare di un tweet uno snap (che scomparirà dopo esser stato visto) da sharare con i propri contatti (magari dopo averlo arricchito con gli strumenti creativi del noto photo sharing), o per condividerlo nelle Storie (quindi con durata di 24 ore) dell’app di Evan Spiegel. Da segnalare che i visualizzatori di uno Snap con un tweet allegato, toccando quest’ultimo potranno visionarlo (anche se la risposta passerà sempre attraverso Twitter) e che, nell’eventualità che nel frattempo sia stato eliminato il tweet contenuto in uno snap, il visualizzante ne avrà contezza quando opterà per scorrere verso l’alto. 

Nello stesso comunicato col quale è stato prefigurato l’arrivo di questa funziona anche su Android, ma in un secondo momento, si è accennato al fatto che, presto, sempre gli iOS users, (non più tramite Twttr, ormai chiusa) potranno testare la condivisione dei cinguettii anche nelle Instagram Stories

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