Telegram: novità per la gestione dei multimedia e la condivisione dei file

WhatsApp non è la sola grande realtà della messaggistica istantanea, con la rivale russa Telegram che non perde occasione per surclassare la rivale in verde a suon di novità, come avvenuto con la nuova release appena distribuita nel Play Store di Android.

Telegram: novità per la gestione dei multimedia e la condivisione dei file

Nel mentre WhatsApp continua a compiere timidi avanzamenti sulla modalità scura, la rivale russa Telegram, ottenuto dagli investitori un rinvio (ad Aprile) per il lancio della blockchain TON (visto che la vendita di token era stata bloccata dalla Consob americana), si è appena scatenata quanto a novità in rilascio stabile per il suo client Android, con una nuova release – che dopo quella di Settembre (5.11) incentrata su privacy, messaggi ed emoji animate – migliora la gestione del multimedia, e l’esperienza utente in generale. 

Nelle scorse ore, sul Play Store di Android, e su ApkMirror, è stata pubblicata la release 5.12.1 con un corposo assortimento di implementazioni: tra queste, è presente la possibilità di effettuare una ricerca, nella cartella in uso, quando si vanno ad allegare musica o file e, in più, è stato esemplificato il modo che permette la condivisione di un elemento, da app terze, a più utenti in contemporanea (ora, infatti, scelto il file, basta tenere tippato, ma non troppo a lungo, su una chat perché vengano selezionati gli utenti coinvolti). 

L’elemento clou dell’aggiornamento 5.12.1 di Telegram per Android, tuttavia, va ad assicurare una miglior gestione degli elementi multimediali: se, infatti, WhatsApp si avvia a consentire la riproduzione in-app dei trailer di Netflix, Telegram non è restata certo a guardare.

Nello specifico, la chat app della grande T è andata oltre innestando una sorta di avanzamento veloce che permette di saltare le parti meno interessanti di una traccia sonora: ciò, mediante la capacità di riprodurre con velocità 2x i file audio (comprensivi di canzoni, tracce audio, e podcast) più lunghi di 20 minuti

Oltre a ciò, la chat app ideata da Pavel Durov ha attenzionato anche i file audio e video particolarmente lunghi, la cui riproduzione fosse risultata interrotta dal passaggio repentino ad un’altra app: d’ora, innanzi, purché provvisti di tale update per Android, nel tornare su Telegram, l’utente potrà riprendere il playing del contenuto in questione dallo stesso identico punto nel quale lo si era abbandonato in precedenza, senza doverlo eseguire nuovamente da capo. 

Continua a leggere su Fidelity News