WhatsApp: trailer picture-in-picture su iOS, progressi dark mode su Android

Dopo l'arrivo della protezione biometrica per tutti, WhatsApp mette in campo un'altra novità, relativa a Netflix, ma limitatamente all'ambiente degli iPhone: nel frattempo, nel canale beta Android, avanza ancora la modalità scura.

WhatsApp: trailer picture-in-picture su iOS, progressi dark mode su Android

Quello attuale è senza dubbio un periodo grande intensità per WhatsApp che, forte dei tanti test che conduce abitualmente, sta rilasciando molte funzionalità, tra cui – in ordine di tempo – la protezione delle conversazioni, su Android, tramite l’impronta digitale. A tale novità se n’è appena aggiunta un’altra, su iOS, relativa ai contenuti video riproducibili in modalità picture-in-picture, col robottino verde che non sta a guardare, e replica con una beta in salsa “dark”. 

La prima novità whatsuppiana di questo fine settimana riguarda la facoltà, introdotta tempo fa, di riprodurre all’interno delle chat – nell’ambito di finestre flottanti – i video ricevuti da alcune fonti: tale possibilità era avallata solo nel caso il filmato condiviso provenisse da Streamable, Facebook, YouTube, ed Instagram. Ora, però, il novero di tali fonti è stato ampliato, sino a comprendere – nello specifico, ma solo a beneficio degli utenti iOS – i trailer condivisi da Netflix.

Nell’eventualità, quindi, che venga condiviso il filmato pubblicitario di una serie della grande N, l’utente di un iPhone potrà tranquillamente riprodurre il video magari nel mentre continua a chattare testualmente. Per ora, secondo WABetaInfo che ha scoperto l’innovazione ancora in roll-out, quest’ultima non sembra riguardare anche l’ambiente Android.

Sempre dai leaker di WABetaInfo giunge la seconda ed ultima novità della rassegna, grazie all’analisi della beta 2.19.311 appena messa a disposizione degli utenti Android (tramite Play Store ed ApkMirror): nella versione sperimentatale in oggetto, oltre ad una più carina icona del lucchetto atta ad avvertire della crittografia end-to-end a tutela di una chat, in modo non palese, tra le righe del codice, emergono anche segnali di avanzamento dei lavori per quel che riguarda la dark mode.

Quest’ultima è stata estesa anche allo splash screen (con l’icona di WhatsApp su uno sfondo grigio scuro) che appare per pochi istanti ad app avviata, ed ai fumetti dei messaggi (in cui le scritte risultano finalmente leggibili grazie allo sfondo redatto in grigio chiaro). 

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