In queste settimane Chanel Totti, la figlia 13enne di Francesco Totti e Ilary Blasi, si è ritrovata improvvisamente al centro dell’attenzione. La famiglia dell’ex capitano della Roma ha infatti condannato su Instagram la prima pagina pubblicata dal settimanale “Gente” ove veniva messo in bella mostra il “lato B” di Chanel e Ilary.
Le scuse da parte della direttrice Monica Mosca non sono bastate, poiché la rivista è stata denunciata anche dal Moige, l’impegnata in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori, rivelando che sia inaccettabile oltre che perverso pubblicare sulla copertina di un settimanale l’immagine di una minorenne con il suo lato B in evidenza.
Scoperta la chat dedicata a Chanel Totti su Telegram
Quindi l’attenzione nei confronti della ragazza è aumentato a dismisura dopo il caso scoppiato con il settimanale “Gente”. Purtroppo però in questi giorni, la pagina Instagram “I Have a Voice” ha scoperto una chat pedopo*nografica dove ci si scambiava le foto “hot” di Chanel Totti e di altre minorenni.
Il gruppo, chiamato semplicemente “Totti & Ilary Blasi Fan Club” contava, poiché fortunatamente è stata cancellata in questi giorni, solamente 31 iscritti. Purtroppo, l’unica cosa “pulita” di questa chat era il titolo, poiché già dalla descrizione si capiva l’obbiettivo degli utenti: “Gruppo per condividere foto porche di ragazze oltre a quelle del fisico mozzafiato della mamma Ilary e della figlia Chanel”.
Secondo la testimonianza riportata da “I Have a Voice”, nella chat non circolavano solamente le immagini di Chanel ma anche di altre minorenni: “Nel gruppo c’erano diverse foto che, a detta degli utenti, ritrarrebbero Chanel Totti, nonostante presumibilmente non sia veramente lei. Ecco cosa porta la sessualizzazione delle bambine e giovani ragazzine. Ecco cosa porta sbattere in prima pagina il lato B di una 13 enne”.
Spesso un piccolo gruppo di utenti, approfittando della possibilità di creare un account totalmente in anonimato, creano su Telegram numerosi gruppi dove ci si scambiano immagini di ragazze, maggiorenni e non, completamente nude. Nel mese di aprile infatti, è stata scoperta un’altra chat, di nome “Stupro tua sorella 2.0“, in cui venivano condivise immagini di ragazze nude senza il loro consenso.