Spotify va verso la tiktokizzazione con un nuovo feed a scorrimento verticale

Spotify ha confermato la conduzione di diversi test. Uno di questi potrebbe riguardare un'interfaccia che ricorda da vicino qualcosa di già visto altrove.

Spotify va verso la tiktokizzazione con un nuovo feed a scorrimento verticale

Di recente Spotify ha ottenuto le attenzioni dovute alla piattaforma regina nello streaming audio avendo rilasciato una funzione che consente di indicare quali playlist non debbano impattare su consigli e suggerimenti. Oltre a tale funzionalità, di sicuro gradimento, la piattaforma del CEO Daniel Ek si appresta a lanciarne molte altre, assieme a vari aggiornamenti.

Tra non molto a Los Angeles Spotify terrà la kermesse evento Stream On” e nell’occasione annuncerà diversi aggiornamenti. Secondo le fonti del portale economico Bloomberg, che menziona il tutto all’interno della sua newsletter Soundbite, uno di questi aggiornamenti è studiato per fare presa sugli utenti della generazione Z. In passato è emerso come uno su tre degli utenti di Spotify abbia un’età compresa tra i 18 e i 24 anni. L’azienda è però convinta, secondo le confidenze fatte a fine 2021 da Ek stesso, di poter far meglio per attrarre le nuove generazioni e il passaggio per un ritocco tiktokkiano dell’interfaccia potrebbe contribuire.

Entrando nel dettaglio, la nuova interfaccia non sarebbe più basata sul metodo attuale, che propone un elenco di caroselli di immagini statiche (le copertine o artwork) da sfogliare, ma proporrebbe un feed di contenuti a scorrimento verticale, all’insegna di un approccio alla verticalità dei contenuti che Meta ha già esplorato con i Reels e YouTube (concorrente di Spotify via spin-off YouTube Music) ha perseguito con il varo degli Shorts.

Secondo quanto confermato dalle fonti, il feed sarebbe esplorabile verticalmente con i contenuti su cui ci si soffermerebbe (GIF in loop e video, come in Canvas) che andrebbero automaticamente in riproduzione.

Qualcosa del genere, “con un dito virtuale scorre verso l’alto attraverso il catalogo della piattaforma“, si era già visto al minuto 37 del video che racconta l’incontro di Spotify di Giugno con gli investitori. Interpellata in merito, la piattaforma ha confermato di condurre spesso dei test per migliorare l’esperienza utente: alcuni di questi test si traducono effettivamente in nuove funzioni mentre altri offrono comunque e semplicemente un’occasione per apprendere qualcosa di nuovo. 

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