Spotify: nuove feature scoperte, playlist Preferiti di sempre in roll-out e altro

Dal quartier generale di Stoccolma arrivano notizie sulla versione leggera di Spotify, con quella standard che guadagna la playlist per condividere i contenuti più preferiti di sempre: il tutto mentre emergono rumors sul karaoke e i setting di riproduzione.

Spotify: nuove feature scoperte, playlist Preferiti di sempre in roll-out e altro

La celebre piattaforma Spotify, sempre al primo posto in un mercato quanto mai concorrenziale, con vecchi e nuovi competitor molto agguerriti, continua a lavorare sulla futura implementazione di migliorie, alcune delle quali da poco scoperte grazie al mondo dei leakers. A tali prospettati miglioramenti, unoffical, vanno però ad aggiungersi alcune novità di carattere “istituzionale”, fornite direttamente da tale piattaforma, sia in merito alla variante light che a quella standard. 

Ultimamente molto attiva anche su Spotify, la leaker Jane Manchun Wong (@wongmjane), nel sottoporre la sua versione mobile di Spotify ad una sessione di reverse engineering, ha scoperto che, presto, lo streaming musicale svedese non si limiterà a mostrare i testi sincronizzati con la musica in riproduzione, ma implementerà una vera e propria modalità karaoke. Nello specifico, gli screenshot condivisi fanno riferimento alla possibilità di regolare il volume della musica, o della voce dell’utente, per ottenere un amalgama finale di livello quasi professionale.

Meno di carattere “ludico”, ma di stampo più pratico, è la seconda novità scoperta dalla Wong, rappresentata dall’intenzione, da parte del team del CEO Daniel EK, di disgiungere le opzioni qualitative dello streaming sotto Wi-Fi da quelle sotto rete mobile: ad oggi, la piattaforma permette, indipendentemente dalla propria connessione, di switchare tra 5 livelli (automatico, basso, normale, alto, molto alto) ma, più avanti, è verosimile desumere che lo stesso potrà farsi in modo distinto anche sotto 4 o 5G, sì da impostare una qualità bassa mentre si è in giro, in modo da poter ascoltare lo stesso la propria musica senza consumare troppi dati, riservando la qualità alta o molto alta per quando si è sotto una rete stanziale. 

Direttamente da Spotify, invece, arriva la notizia del rilascio di una funzione, “I miei preferiti di sempre”, che, collocata nella Home, messa a disposizione anche degli utenti free, permette, ad app avviata, di compilare una raccolta dei propri brani favoriti di sempre, quelli che si ascolta sempre volentieri, comprensiva anche degli episodi più graditi dei podcast che si è soliti seguire. Ovviamente, anche in questo caso, aggiunti un massimo di 5 canzoni o/e episodi di podcast, attraverso l’apposito pulsante, si potrà condividere anche questa playlist, con i propri amici, o sui social network ai quali si è iscritti. 

Infine, buone notizie anche per Spotify Light, attualmente a disposizione solo degli Android users: nel celebrare il primo anno di vita della versione del proprio client destinata ai device datati, il team del music streaming nordico ha reso noto, oltre a varie statistiche di diffusione della stessa (presente in 37 paesi, con una notevole popolarità in Brasile, Messico, e India), che l’app in questione, già molto leggera all’esordio (10 MB), è stata alleggerita di un ulteriore 15%

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