Spotify: novità moderazione, Casa Spotify, Wrapped 2022 in arrivo

Settimana di grandi novità per Spotify che, messa in sicurezza la moderazione con un'acquisizione, ha annunciato una nuova sede in Italia e promesso l'arrivo a breve del riassunto di fine anno.

Spotify: novità moderazione, Casa Spotify, Wrapped 2022 in arrivo

Il celeberrimo streaming audio svedese Spotify, dopo l’esordio ufficiale nel mondo degli audiolibri, in attesa di rilasciare il consueto riassunto di fine anno, ha annunciato due importanti novità, tra cui una in tema di moderazione e una che coinvolge in particolar modo l’Italia. 

La prima novità relativa a Spotify viene dall’Italia. Nel corso della settimana che si avvia a concludersi, il gigante dello streaming audio ha inaugurato a Milano, in via Joe Colombo 4, Casa Spotify, un hub che, ubicato in una villa di 6 piani, inteso anche come “riferimento per artisti, creator, editor e autori“, farà da quartier generale per 100 impiegati di 10 diverse nazionalità, che cureranno le attività della piattaforma rivolte ai paesi dell’Est e del Sud Europa (tra cui in particolare Polonia, Italia, Turchia e Spagna).

Col podcaster Joe Rogan, Spotify ha avuto la sua bella dose di gatte da pelare, a causa di alcune trasmissioni contenenti disinformazione sul Covid (e non solo): all’epoca la piattaforma rispose alle polemiche istituendo un “Consiglio consultivo per la sicurezza” da cui farsi guidare nel prendere in futuro decisioni sulla moderazione dei contenuti. Proseguendo nel trend, ma acquisendo dall’esterno le competenze di cui ha bisogno, Spotify ha annunciato di aver acquistato la società hi-tech di moderazione Kinzen, situata a Dublino.

Quest’ultima fornirà a Spotify le sue tecnologie di moderazione, in un’ampia gamma di aree (es. estremismo, disinformazione sanitaria e climatica, etc), coprendo centinaia di lingue e dialetti (per non trascurare i problemi nei mercati emergenti), che faranno affidamento sulle competenze umane (l’analisi di giornalisti locali e accademici) e sull’apprendimento automatico. Lo scopo è quello di ottenere “informazioni utili sulle violazioni delle norme” in contenuti quali testo, videoaudio, ma anche “avvisi precoci sull’evoluzione delle narrazioni e delle tendenze che potrebbero in seguito diventare rischi di disinformazione“. 

Infine, Spotify ha cominciato ad avvertire per email i suoi utenti che prossimamente arriverà loro il riassuntone di fine anno, ovvero il Wrapped 2022, che permetterà loro di rievocare i loro brani preferiti, venendo anche a conoscenza di dati interessanti per quel che riguarda a musica che hanno ascoltato durante l’anno che si avvia a concludersi. 

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