Spotify: in test la funzione DJ per musica selezionata e con commenti realistici

In attesa dell'evento Stream On, Spotify ha annunciato il test pubblico dell'importante funzione personalizzata nota come "DJ", con selezione di musica curata dalla AI che pronuncerà anche commenti con una voce molto naturale.

Spotify: in test la funzione DJ per musica selezionata e con commenti realistici

Il periodo di grande fervore non cessa per Spotify e non potrebbe essere altrimenti visto che si profila un evento Stream On carico di novità, tra le quali dovrebbe figurare anche un feed in stile TikTok. Nel frattempo, la piattaforma di Daniel Ek ha annunciato una piccola ma gradita novità, dall’eloquente nome di “DJ”.

Spotify si è da sempre dedicata alle esperienze personalizzate. Chi non ricorda, ad esempio, il 2015 quanto venne introdotta la playlist Discover Weekly: in seguito sono arrivate molte altre playlist personalizzate, come Blend, Release Radar, Your Time Capsule, senza dimenticare quelle dedicate a particolari mood o attività, come il pendolarismo e gli allenamenti, per arrivare al culmine con l’imitatissima playlist riassuntiva di fine anno, Wrapped. 

Ordunque, la nuova funzione, chiamata DJ, si inserisce in questo solco ed è volta ad assicurare che gli utenti abbiano un AI DJ in tasca che, conoscendo a menadito l’utente, possa suggerirgli la musica più adatta da ascoltare, per tutte quelle volte in cui non si abbia voglia di esplorare l’interfaccia di Spotify per cercare la playlist adatta, o per quando non si abbia voglia di “dettare a Spotify cosa trasmettere in streaming”. Ciò perché, nella fattispecie della funzione DJ, tutto quel che andrà fatto è il premere un pulsante.

A quel punto, la funzione DJ farà partire una selezione di brani curata, con l’intelligenza artificiale che la cucirà su misura degli artisti e dei brani che piacciono all’utente in questione, senza dimenticare la frapposizione di tanto in tanto, come alla radio, di commenti parlati che, nel caso specifico, non saranno pronunciati da persona in carne e ossa ma verranno recitati con una voce sì digitale ma che, secondo Spotify, sarà comunque una “voce straordinariamente realistica“.

Al momento, la funzione, OpenAI based, che darà filo da torcere ai vari DJ radiofonici, è solo in fase di test, per coloro che, di lingua inglese, sono abbonati a Spotify Premium nei mercati degli Stati Uniti d’America e del Canada. 

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