Spotify: bug vari, novità Car Thing, Greenroom diventa Spotify Live

Si è dimostrato ricco di novità il "giro di boa settimanale" di Spotify che, pur affetta da vari bug, ha avuto tempo e modo di dedicarsi al varo di diverse novità, in favore di Car Thing e delle esperienze live di Greenroom ora nota come Spotify Live.

Spotify: bug vari, novità Car Thing, Greenroom diventa Spotify Live

Il noto streaming svedese Spotify, affetto da qualche ora da una serie di curiosi bug, nel frattempo ha rilasciato una novità che migliora di molto (per ora in favore degli utenti iOS) l’esperienza di coloro che usano il suo accessorio Car Thing: nel contempo, dal quartier generale di Stoccolma è arrivata la comunicazione di vari cambiamenti in merito alla programmazione live. 

Nelle scorse ore, Spotify ha fatto registrare, secondo le segnalazioni giunte su Reddit e Twitter, diversi malfunzionamenti. Ad esempio, nel riprodurre un brano, la barra “Now Playing” spariva, rendendo impossibile saltare la traccia, metterla in pausa, o interromperne la riproduzione. Non meno fastidiosi erano altri due problemi riscontrati, a partire dal fatto che, nell’avviare l’app, gli utenti ritrovavano caricata la Home e non l’ultima scheda di riproduzione, quasi che la piattaforma dimenticasse la cronologia di riproduzione. Infine, in tema di uso in auto, capitava che, spegnendo il Bluetooth del veicolo, Spotify non s’interrompeva e invece continuava a riprodurre la musica sul device mobile in precedenza collegato. 

Interpellata in merito, Spotify ha circoscritto il problema a coloro che usano l’iterazione Android del suo client sui dispositivi Samsung, anche se non ha fornito spiegazioni o un timing per la risoluzione dei problemi che, per ora, possono essere affrontati riavviando l’app. 

Chi può beneficiare di una serie di grosse novità in salsa Spotify sono, per ora, gli utenti americani, che possono usare l’accessorio Car Thing (89.99 dollari), per sfruttare il proprio account musicale in quei veicoli che siano sprovvisti di Apple Car Thing o di Android Auto. Nello specifico, innanzitutto è stata migliorata l’esperienza utente di Spotify del dongle in questione, visto che ora è possibile aggiungere in coda musica o podcast in vari modi (con la frase “Ehi Spotify, in coda” seguita dal nome di una canzone, tenendo premuto il controllo fisico nel mentre è selezionata una canzone, o toccando l’apposita voce “Aggiungi alla coda” posizionata a fianco di ogni brano. Sempre con l’aggiornamento in questione, il Car Thing diventa più utile, in quanto può servire per controllare la riproduzione della musica dello smartphone connesso, anche se non proviene da Spotify (al cui servizio è sempre possibile tornare via comandi vocali o tocco), e per gestire le chiamate in vivavoce, visto che permette di visualizzare chi chiama, di ignorarne la chiamata o di rispondervi.

In passato è emersa l’intenzione di Spotify di “assorbire” le funzioni della controllata Greenroom, che permette di creare chat solo audio con facoltà d’essere registrate. In vista di quest’obiettivo, lo streaming svedese ha annunciato alcuni passi che, sostanzialmente, mettono le due realtà in strettissima sinergia.

Si parte col rinominare Greenroom (i cui show migreranno su Spotify nei prossimi mesi) in Spotify Live. Sull’app principale di Spotify vi saranno contenuti live da parte di popolari creators (per ora americani) e la relativa Home inizierà a proporre show live in base ai gusti e alle preferenze degli utenti: questi ultimi, dall’app principale, rivolgendosi alla pagina dell’artista o direttamente dal podcast del creator, potranno sintonizzarsi sulla programmazione dal vivo ma, volendo unirsi all’ospite sul palco o partecipare alla chat, dovranno farlo accedendo all’app Spotify Live.

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