Spark: dopo iOS, arriva su Android il celebre client smart per la posta elettronica con feature professionali

Direttamente da Readdable, dopo un ottimo successo ottenuto su iOS, arriva anche su Android il client di posta elettronica noto come Spark, ottimo sostituto di InBox, con diverse funzionalità smart e feature anche di stampo professionale per il lavoro in team.

Spark: dopo iOS, arriva su Android il celebre client smart per la posta elettronica con feature professionali

Più  o meno negli stessi giorni in cui Google ha chiuso il servizio di mail smart Inbox, e festeggiato i 15 anni di Gmail con alcune importanti innovazioni, arriva anche su Android (da iOS) Spark, il client intelligente e leggero (64 MB) con l’obiettivo di portare l’utente ad ottenere una casella postale non ingolfata.

Realizzata da Readdle, Spark adotta un’interfaccia personalizzabile ben adattata all’ambiente Android, protetta da occhi indiscreti tramite un accesso biometrico simile a quello previsto da WhatsApp, e si caratterizza per diversi automatismi e funzionalità smart.

Dopo avervi configurato gli account di Yahoo, iCloud, Outlook, Gmail, Exhange, e di tutti quei servizi che supportano il protocollo IMAP, in modo da ricevere in un unico posto tutte le proprie corrispondenze digitali, si può beneficiare di un sistema di classificazione smart (in base al contenuto) delle mail, in base al quale – ad esempio – vengono poste in alto le missive delle persone reali, lasciando quelle delle newsletter comunque accessibili all’interno dell’app. 

Le mail “superstiti” potranno essere contrassegnate come lette ed archiviate, posticipate in lettura o attenzionate con un promemoria, soggette ad una risposta, o cancellate: a questo punto ci si potrà dedicare alla redazione di una propria missiva, magari da spedire in un secondo momento, e da contrassegnare con una delle firme a propria disposizione, settabile con un semplice tocco all’interno di un menu contestuale in calce alla mail. 

Anche il sistema di ricerca e di notifica delle mail si avvantaggia dell’intelligenza artificiale: nel primo caso, l’utente può eseguire delle ricerche anche in linguaggio naturale, mentre – per rendere meno fastidiose le notifiche – Spark è capace di avvisare solo nel caso di mail davvero importanti, in quanto provenienti da persone che si conoscono. 

Non mancano nemmeno funzionalità più aziendali, come la discussione di gruppo (team) su una mail, la redazione collettiva tramite editor di una missiva, la generazione di un link permanente e sicuro ad una mail specifica da poter condividere su altre app (ad es. su Skype, o Slack). Presto, inoltre, rispetto alla controparte iOS per ora più completa, si otterranno le semplificazioni dei template predefiniti per la creazione delle mail e le risposta rapide, oltre al calendario e alle componenti di terze parti con le quali ampliare le potenzialità e gli usi del client. 

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