Dopo gli annunci scherzosi, per celebrare il 1° Aprile, sono arrivati quelli seri, per festeggiare dei 15 anni di vita di Gmail, il servizio di posta elettronica online fondato da Google nel lontano 2014, proprio il primo giorno del corrente mese: per l’occasione, Mountain View ha ufficializzato l’arrivo di due importanti funzionalità, apprezzabili dai professionisti ma non solo.
Dal 2 Aprile chiude InBox, il client smart per la posta elettronica, ideato da Google che – però – per farsi perdonare ha reso più intelligente il suo servizio principale di corrispondenza digitale, Gmail, attualmente usato da 1.5 miliardi di persone: quest’ultimo si è evoluto molto nel corso del tempo e, dall’1GB di spazio delle origini, oggi ne offre ben 15, con una forte integrazione a vari servizi proprietari (Documenti, Calendario, Keeep, Task) e di terze parti (es Dropbox, MailTrack).
In attesa di integrarvi anche le mail dinamiche AMP (al pari di Outlook e di Yahoo), Google si è portata avanti annunciando il roll-out di altre due novità interessanti, rappresentate dallo smart compose e dall’invio programmato delle mail. Nel primo caso, la funzione – prima appannaggio solo dei possessori di uno smartphone Pixel – è in arrivo per gli utenti Android (su iOS molto presto) anche in italiano, spagnolo, portoghese, francese.
Per utilizzarla, dopo aver attivato l’apposita voce nella sezione Generali delle Impostazioni di Gmail, basterà comporre un messaggio affinché l’intelligenza artificiale proponga delle frasi di completamento, analizzando il contenuto della mail, il destinatario, le espressioni più popolari, e quelle che l’utente è solito adoperare (es. un particolar modo di esordire nelle mail).
Passando alla seconda novità, in arrivo a partire dagli utenti della GSuite, la feature permetterà di redigere una missiva quando si ha tempo, e di spedirla automaticamente al momento giusto, magari tenendo conto del fuso orario al quale lavora il proprio collega. Anche in questo caso, l’uso è alquanto intuitivo: per programmare una missiva via Gmail, infatti, basterà aprire la schermata di composizione delle mail e, dall’apposito menu, scegliere o una delle opzioni già presenti (domani mattina, domani pomeriggio, lunedì mattina), o indicare data e ora esatte. A quel punto, la mail resterà in stand-by sino al momento precisato, per poi iniziare il suo percorso verso il destinatario.