Social app: Twitter riceve le etichette, Instagram gli adesivi in Direct, WhatsApp punta alle rimesse

Alcune delle principali applicazioni social del momento si preparano al Natale con tante novità, già in corso di introduzione e rilascio (Twitter ed Instagram), o solo in fase di test (WhatsApp) in appositi mercati selezionati.

Social app: Twitter riceve le etichette, Instagram gli adesivi in Direct, WhatsApp punta alle rimesse

Vigilia di Natale ricca di novità per alcune delle più diffuse applicazioni del panorama social attuale, con Twitter che ha visto il ritorno delle sue celebri etichette di origine, Instagram che ha introdotto gli adesivi anche nella sua messaggistica, e WhatsApp che lavora ad una criptomoneta proprietaria (un po’ come Telegram con la sua “Gram”).

Twitter, nelle scorse ore, è tornata sui suoi passi a proposito di una funzione che, rimossa dal 2012, aveva continuato ad essere presente nei client applicativi di terze parti, quali TweetDeck, e Tweetbot: si tratta delle etichette che mostrano da quale client l’utente abbia postato un tweet, precisando se ciò sia avvenuto dal client web, o da un’app per smartphone Android/iOS e, nello specifico, da un’app ufficiale o alternativa (come quelle summenzionate).

La feature, per alcuni utile, in quanto permetterebbe di comprendere meglio il contesto del tweet, e di ottenere – nel contempo – anche più informazioni sul suo autore, è destinata a far discutere, specie in ambito marketing, dopo alcune illustri gaffe del passato (es. quando la conduttrice Oprah Winfrey twittò da un iPad – evidentemente inconsapevole dell’etichetta indicativa – di essersi innamorata del Surface, del quale aveva già regalato 12 esemplari. 

Anche dal fronte di Instagram, sempre più una social app di messaggistica, provengono novità, nella fattispecie di stampo creativo-ludico: il team di Adam Mosseri, tramite proprio un cinguettio su Twitter, ha ufficializzato il rilascio (tramite attivazioni progressive) di una fresca novità, che va ad introdurre – direttamente nella messaggistica privata Direct (ove già erano stati inseriti i messaggi vocali) – il supporto agli adesivi forniti da Giphy. Per avvalersene, dato il via ad una chat, e premuto il simbolo dell’addizione in basso a destra, basterà un prolungato tip sulla voce “GIF” per poter digitare la parola chiave di ricerca di un dato adesivo, o per scegliere uno di quelli suggeriti in anteprima. 

Infine, WhatsApp: l’app di messaggistica del gruppo Facebook non sta certo a guardare e, secondo Bloomberg, starebbe lavorando – dopo le voci relative al Blockchain e quelle che vorrebbero David Marcus (ex di PayPal) attivo sul progetto – sulla creazione di una sua criptomoneta.

Quest’ultima sarebbe di tipo stablecoin, ciò meno fluttuante in quanto ancorata al valore reale del dollaro americano, e riguarderebbe le rimesse che dall’estero i lavoratori inviano alle loro famiglie di origine: a quanto pare, il mercato di test di questa novità sarebbe, ancora una volta, quello indiano, posto che nell’immenso continente in questione WhatsApp conterebbe 200 milioni di iscritti, e che proprio in quella latitudini le famiglie avrebbero ricevuto dai parenti espatriati qualcosa come 69 miliardi di dollari di rimesse nel solo 2017. 

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