Instagram, la popolare applicazione per il photo-sharing di Facebook, ha appena avviato – secondo alcune fonti ben quotate – il roll-out di una funzione avvistata circa 4 mesi fa e, da allora, comparsa varie volte e sottoposta ad una fase di testing intensivo: ecco di cosa si tratta e perché è stata accolta in modo ambivalente.
Da tempo Facebook è interessata alle comunicazioni audio: circa 5 anni fa, prendendo spunto dalla rivale Vox e dalla poi acquisita WhatsApp, introdusse i messaggi vocali in Messenger, permettendo ai suoi utenti di comunicare con l’audio anziché digitando lunghe stringhe di testo. Da allora, i progressi nel settore sono continuati, con Facebook che ha attivato i comandi vocali (“Aloha”) per comandare l’interfaccia dei suoi speaker e display smart Portal: in seguito, sono arrivati (quattro mesi fa) i test dei messaggi audio anche su Instagram e, ora, è tempo del rilascio definitivo, tanto a favore degli utenti iOS quanto di quelli Android.
Secondo TechCrunch, infatti, sarebbe in corso l’attivazione, da server remoto, della funzionalità walkie-talkie, che andrebbe ad essere inserita all’interno di Direct (inizialmente inteso come messaggeria in-app e, in seguito, anche nell’app standalone con lo stesso nome). Con tale funzionalità, si potrà tenere premuta l’icona del microfono, all’interno di una chat privata one-to-one, o di gruppo, e registrare un messaggio che partirà nell’esatto istante in cui si solleverà il dito. Tale audio-nota sarà fruibile permanentemente dal destinatario, tramite l’icona di una forma d’onda, ma potrà essere cancellata per tutti se non ancora ascoltata.
L’utilità della funzione “walkie-talkie”, che permetterà di registrare messaggi audio da massimo 1 minuto, è sta apprezzata da coloro che, magari, non hanno ambedue le mani libere per digitare, da coloro che sono alla guida, ma anche da chi vuole risparmiare sulle telefonate o sulle videochiamate. In più, il walkie talkie di Instagram aiuterà anche quelle popolazioni i cui idiomi non sono ben supportati dalle tastiere di terze parti.
Tuttavia, non sono in pochi gli utenti di Instagram che temono, visto anche l’arrivo delle videochiamate in-app lo scorso Giugno, che la crescente somiglianza della loro app preferita con Facebook possa portare, un domani, ad un accorpamento con quest’ultima.