Ultimamente, tutte le grandi applicazioni più popolari sembrano prese dal rilasciare aggiornamenti per offrire un’esperienza d’uso sempre più piacevole e funzionale ai propri utenti, ovviamente, senza restare indietro rispetto ai principali concorrenti. Ecco perché, se Snapchat rilascia i bitmoji in realtà aumentata, Instagram rilancia con l’autoplay per i video con audio, e WhatsApp migliora la compressione delle immagini con testo.
Snapchat, l’app di Evan Spiegel, con un tempismo perfetto, tenuto conto che Apple ha appena presentato i nuovi iPhone X con animoji, ha annunciato una coinvolgente novità che vede protagonisti i bitmoji (le caricature cartoonate degli utenti, introdotte nel 2016) ed il sistema “world lenses” (la combinazione di realtà aumentata ed uso della fotocamera nell’applicazione dei filtri, adottata nell’Aprile 2017).
Col nuovo aggiornamento, attualmente in rilascio presso iOS e Android, sarà possibile creare un bitmoji ed averlo a disposizione tra i filtri della propria fotocamera, per poterlo applicare alla realtà, grazie al World Lenses: ciò sarà possibile nelle foto statiche, ma anche nei video, ed in modo molto dinamico. Applicata e ridimensionata la bitmoji, la si potrà ancorare a un punto, ruotandovi attorno, o la si potrà veder compiere alcune azioni (anche per più di 10 secondi, grazie alla recente feature “multi-snap” in arrivo anche su Android), come sfrecciare su uno skateboard, o eseguire degli esercizi di meditazione sul bagnasciuga del mare.
Instagram non è restata a guardare, e ha rilasciato un aggiornamento delle sue funzioni, che abilita la riproduzione automatica dei video presenti nel Feed, ma con audio disattivato di default: con un tip sul primo video incontrato, sarà possibile attivare anche il sonoro, rappresentato da un’icona in basso a sinistra del medesimo. I video restanti nel Feed saranno riprodotti con audio attivo mentre, chiudendo e riavviando l’app, si tornerà alla riproduzione automatica senza audio attivo: una scelta salomonica per accontentare chi vuole accedere più semplicemente ai video postati, e chi – però – non ama un audio “sparato” a tradimento.
Su Windows (mobile e PC), la versione 10.1096 di Instagram ha introdotto – invece – altre novità, come il pulsante “guarda tutto” in relazione alle Storie pubblicate, nuovi filtri per le medesime, e la facoltà di rispondere a questo genere di contenuti sia con foto, che con video.
Passando a WhatsApp, alcuni leakers hanno rivelato che la nota app in verde starebbe sperimentando (per migliorare ulteriormente lo sharing), internamente sulla versione 2.17.339 per Android, una funzione che, riconoscendo in sede di condivisione la presenza di testo sulle immagini, applicherebbe a queste ultime un più basso livello di compressione, onde agevolarne e non comprometterne la leggibilità. Tale feature è già presente nell’app ma andrà arrivata da remoto e, dopo lo sbarco in pianta stabile su Android, potrebbe fare la sua comparsa anche nella piattaforma iOS.