Snapchat implementa un filtro contro i contenuti sensibili a tutela dei minori

Secondo quanto pubblicato da Snap Inc, Snapchat ora ha guadagnato un filtro che protegge i minori dalla visione di contenuti sensibili e suggestivi: il filtro, però, va attivato manualmente nel Family Center (parental control) della piattaforma.

Snapchat implementa un filtro contro i contenuti sensibili a tutela dei minori

Quasi come risposto a quanto accaduto nel 2021, Snapchat ha annunciato diverse novità a tutela dei più giovani, tra cui alcune inerenti al suo recente Parental Control.

Era il 2021 quando Snap Inc fu ascoltata in audizione presso il Congresso USA visto che ad alcuni minorenni erano stati presentati nel feed Discover dei contenuti per persone più adulte, come videogiochi sessualizzati e articoli su come cimentarsi nel porno. Vennero anche segnalati casi in cui ai bambini erano stati consigliati giochi classificati come rivolti ad utenti più maturi. Da allora la piattaforma controllata Snapchat il controllo parentale nel 2022, mettendo a disposizione il “Family Center“. 

Ora, al suo interno arriva l’opzione “Limita contenuto sensibile” che impedirà che nell’hub di video corti Spotlight, nel feed delle Storie, e nella superficie Discover (Scopri) siano visti dai minori contenuti ritenuti suggestivi o sensibili. In più, la piattaforma, dopo aver condiviso il tutto con i media partner e alcuni creators del programma Snap Stars, ha pubblicato una pagina di linee guida che spiega quali contenuti, nelle varie categorie, saranno ritenuti sensibili (“contenuti che potrebbero essere idonei per la raccomandazione, ma potrebbero essere bloccati dagli utenti adolescenti in base a questi nuovi controlli o da altri sull’app in base alla loro età, posizione o preferenze personali“). 

Un esempio è quello dei contenuti sessuali al cui interno saranno ritenuti sensibili le immagini apertamente allusive, media manipolati, “contenuti sessuali insensibili o umilianti“, linguaggio esplicito, immagini non reali come quelle prodotte dalla AI, tutte le nudità e le simulazioni degli atti sessuali anche se le persone sono vestite. Tra i contenuti violenti, invece, per esempio non saranno autorizzati autolesionismo, sangue, sofferenza degli animali, copertura sensazionalistica nella rappresentazione degli incidenti, etc. 

Infine, assieme ai controlli per i contenuti Snap Inc ha reso noto di essere al lavoro per offrire ai genitori più controllo e visibilità sull’uso che gli adolescenti fanno del chatbot My Ai, basato sulla tecnologia  GPT di Open AI e incluso nell’abbonamento Snapchat+

Continua a leggere su Fidelity News