Reels a manetta: le nuove iniziative di Meta per Facebook e Instagram

Con successo dei video corti che non si arresta, complice il gradimento crescente degli utenti verso questo formato portato alla ribalta da TikTok, Meta non ha potuto esimersi dal supportare i propri Reels, su Instagram e Facebook, in nuovi modi.

Reels a manetta: le nuove iniziative di Meta per Facebook e Instagram

Non v’è dubbio, ormai, che quella dei video corti creativi sia una delle mode di maggior tendenza nel mondo dell’intrattenimento mass-mediale, per la sua capacità di divertire e di creare dal nulla, in breve tempo, delle vere e proprie Star (basti pensare a Khaby Lame). Non stupisce, dunque, che Meta, il colosso dei social per definizione, si sia dedicato ultimamente proprio alla sua emanazione di questo formato, i Reels, con varie iniziative. 

Nel 2017, quando il proposito era quello di incentivare lo scambio di messaggi attraverso l’app, Instagram annunciò una funzione che permetteva di rimaneggiare con adesivi e scritte una foto ricevuta da un amico via messaggistica interna DM, per includerla in una propria foto, dando l’impressione che l’autoscatto originario ne facesse parte, prima di reinviarne il risultato composito all’amico con cui si stava messaggiando. Nel 2021 arrivò poi una funzione che permetteva di remixare nei propri Reels i video già esistenti, espansa nel Gennaio del 2022 con la possibilità di remixare qualsivoglia nuovo video pubblicato. 

Nelle scorse ore, come scoperto dall’experto di influencer marketing Lindsey Gamble, anche con lo scopo di incentivare il coinvolgimento sui post dei marchi, si è aggiunta una nuova funzionalità di remix a quelle già esistenti, col nome di “Remix Photos” che permette, per ora ad alcuni utenti, di remixare il contenuto statico, appunto le foto, dei post per trarne dei propri Reels (avvalendosi del relativo editor per arricchire il risultato finale). Ciò, naturalmente, a meno che l’autore del post non abbia disattivato tale facoltà nelle proprie impostazioni.

Passando da Instagram, dove i Reels ad oggi contribuiscono al 20% del tempo che gli utenti passano in-platform, a Facebook, secondo quanto reso noto dal guru dei social media Matt Navarra, che ha rilanciato un post dell’esperta di marketing Mari Smith, all’interno del Creators Studio di Facebook gli utenti vengono ora accolti da un messaggio che spiega come sia possibile usare le parti migliori dei video pubblicati per trarne dei Reels, o delle Storie, da pubblicare subito o schedulare per un momento successivo. 

Secondo quanto viene reso noto dal processo guidato, i video da 20 secondi o meno possono essere usati per i Reels e le Storie mentre quelli da 20 secondi o più grandi solo per i Reels: in occasione del lancio di quest’iniziativa, il responsabile della social app Facebook, Tom Alison, ha anche rivelato che, siccome attualmente il motore di rilevamento dei contenuti di Facebook supporta più che altro testo, video, foto, ed esperienze del Metaverso, onde diffondere maggiormente i Reels, si è deciso di integrare i Reels “in Home, Watch, In Feed Raccomandazioni e Gruppi”.

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