Netflix: ecco come funziona la messa in pausa dell’abbonamento (in fase di test)

Nelle scorse ore, Netflix ha avviato un test, limitato a poche persone e al fine confermato dalla piattaforma stessa, che mira ad evitare che l'utente, per non pagare un servizio che sta usando per vari motivi, ne cancelli l'abbonamento.

Netflix: ecco come funziona la messa in pausa dell’abbonamento (in fase di test)

Netflix, la nota piattaforma di video-streaming attualmente impegnata in India con un test relativo ad un abbonamento mobile iper low cost, ha confermato, a Gadget 360, l’avvio di un test, limitato a pochi utenti, relativo ad uno dei tanti esperimenti che è solita condurre, per vari lassi di tempo ed in alcuni mercati, per migliorare l’esperienza utente, aggiungendo che la novità in oggetto potrà essere estesa a tutti nell’eventualità che, dai feedback, risulti utile. 

Agli inizi, Netflix permetteva di sospendere il proprio abbonamento, in un range temporale che andava da 7 a 90 giorni, salvo aver poi rimosso tale opzione, in favore del periodo di prova: in conseguenza di ciò, l’utente che non avesse voluto continuare a pagare un servizio che non usava, aveva solo la possibilità di disdire l’abbonamento, smettendo di saldare la propria quota dalla successiva fatturazione, col beneficio, però, che l’account non veniva cancellato automaticamente e che, quindi, entro certi limiti, era possibile riattivare l’abbonamento, avendo conservato le proprie preferenze. 

Qualcosa di simile, secondo quanto scoperto in prima battuta da OnlyTech, è attualmente in sperimentazione limitata da parte della piattaforma di Reed Hastings, in forma di “messa in pausa“, che consente di smettere di pagare un abbonamento per massimo 10 mesi, per poi riprenderlo ritrovando tutti i propri dati (cronologie di visualizzazione, preferenze, profili) o di lasciarlo diventare inattivo, con le conseguenze del caso.

Per avvalersi dell’opzione, qualora coinvolti nella sperimentazione, basta portarsi nelle impostazioni dell’app e cercare la voce “Metti in pausa” rappresentata da un apposito pulsante: premuto quest’ultimo, si verrà trasferiti ad una pagina di conferma, nella quale viene spiegato che avvalendosi di quest’opzione, rispetto alla cancellazione, sarà possibile ritrovare le proprie preferenze senza dover ricominciare ex novo (il che potrebbe dissuadere l’utente dal rifruire il servizio). 

Nella medesima paginae si chiarisce che la pausa durerà un massimo di 10 mesi, limite oltre il quale, assimilato a uno inattivo, l’account dell’utente verrà disattivato dalla piattaforma

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