Messenger: supporto account multipli su Windows, autenticazione biometrica in test su Android

Nelle scorse ore, Messenger, la tradizionale chat-app di Facebook, ha aggiornato la beta per Windows introducendovi alcune novità che ne migliorano l'utilizzabilità: il tutto mentre, su Android, sarebbe in test riservato un sistema di protezione biometrica.

Messenger: supporto account multipli su Windows, autenticazione biometrica in test su Android

Benché sia WhatsApp l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo con i suoi circa 2 miliardi di utenti, in seno a Menlo Park eguali attenzioni vengono dedicate anche all’app Messenger, da tempo emancipatasi dal ruolo di mera chat del social network Facebook: proprio l’app in questione, di recente snellita non poco su iOS, ha appena ricevuto alcune interessanti novità su Windows, in attesa di alcune migliorie securtive destinate alla controparte per Android.

Come rendicontato da WindowsBlogItalia, sul Microsoft Store è da poco disponibile la release 420.5.119.0 di Messenger Beta, che porta in dote molte innovazioni, oltre a consueti miglioramenti di performance e correttivi vari.

Nello specifico, Messenger Beta ora permette di loggarsi e di adoperare più profili, dopo averne aggiunti di ulteriori – rispetto a quello base – dalla scorciatoia predisposta ad hoc: quest’ultima, celata dall’icona di Messenger in alto a sinistra, alla voce “Profili” ora reca il comando “Aggiungi un nuovo utente di Messenger” sotto il nome dell’account a cui si è già loggati, e col quale si potrà poi procedere a comodi switch.

Recandosi nelle impostazioni, attraverso la voce “Preferenze”, visualizzabile dopo un click sull’avatar dell’utente, alla sezione “Aspetto” sarà possibile cambiare la colorazione della pelle per le icone che prevedano questa possibilità introdotta in nome dell’inclusività. Inoltre, all’interno delle chat, ora è possibile cercare determinati riferimenti, stante l’introduzione – in alto a destra nella chat attiva – dell’apposita icona della lente d’ingrandimento

Infine, sull’aggregatore Reddit, grazie alla testimonianza di un leaker che è riuscito ad abilitare la funzione in oggetto su un Redmi Note 7 rootato, è emerso come i tecnici di Menlo Park stiano lavorando, per Messenger Android, a un sistema di protezione biometrica che blindi l’app da occhi indiscreti, attraverso la richiesta di scansione del volto, che entrerebbe in funzione ad app appena chiusa, senza che sia necessario spegnere lo schermo. La schermata condivisa sembrerebbe suggerire metodi alternativi (impronta, pattern) per accedere comunque alla chat-app forse in caso di FaceID inefficace.

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