Messenger alleggerito su iOS, Facebook in PWA su Windows 10

Giornata di grandi novità per Menlo Park che, oltre a lavorare alla crittografia per i backup di WhatsApp, ha annunciato importanti risultati per il nuovo Messenger, e messo definitivamente fuori servizio il client Facebook destinato a Windows 10.

Messenger alleggerito su iOS, Facebook in PWA su Windows 10

Tra le app di messaggistica di Facebook Inc, WhatsApp è senz’altro il fiore all’occhiello: eppure, dal 2011, Menlo Park ha, nella sua scuderia applicativa, anche Messenger, ex chat app del social in blu e da tempo una realtà indipendente nel panorama della messaggistica. Proprio tale app è stata oggetto di un comunicato inerente all’ambiente iOS: nel frattempo, anche il client di Facebook, destinato a Windows 10, ha avuto il suo momento di “popolarità”. 

Nelle scorse ore, dal quartier generale di Mark Zuckerberg è giunta la notizia che il chimerico Project LightSpeed, accennato lo scorso Aprile come tentativo di riscrivere totalmente il codice di Messenger, ha dato i suoi primi frutti, già ravvisabili nell’appena varato restyling esemplificativo, volto ad avvicinare tale app alla cugina WhatsApp ed a discostarla dall’arcifunzionale (e dispersiva) rivale cinese WeChat.

Secondo quanto comunicato, il nuovo Messenger, su iOS, ha visto ridursi le righe di codice da 1.7 milioni a sole 360 mila, con la conseguenza che, ora, l’app – che peserà 1/4 rispetto a prima – si potrà scaricare ed aggiornare più facilmente, impiegando meno dati del proprio piano mobile, risulterà più scorrevole anche sui device datati, col beneficio finale di più ridotti tempi di avvio

In merito a Facebook, da qualche ora, il client ufficiale per Windows 10 non è più disponibile nel Windows Store e, a stretto giro, anche l’app già installata ha smesso di funzionare sui computer nei quali era in servizio: nello specifico, coloro che volessero avvalersene saranno accolti da un alert che li invita ad adoperare un browser qualche viatico per usare il social in blu. 

In alternativa, però, è possibile utilizzare – in particolar modo sul nuovo Edge a base Chromium – la Progressive Web App di Facebook che, a conti fatti, funziona in modo similare ad una vera app, può essere ancorata alla barra delle applicazioni, dotata di scorciatoia sul desktop o nel pannello Metro di Start. Per ricorrere a tale soluzione tampone, è sufficiente – giunti su Facebook – accedere all’opzione “Installa il sito come un’app” per poi ritrovarne il reminder in edge://apps/ (da cui si disporrà delle menzionate facoltà di ancoraggio). 

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