Messenger: sbarco sul Mac App Store, messaggi non leggi nel NewsFeed

Alcune testimonianze rendono noto che Messenger, da poco arrivato nel Mac App Store partendo dalla Francia, sia sbarcato nel NewsFeed del social Facebook, attraverso un apposito box dedicato alla visione dei messaggi non ancora letti.

Messenger: sbarco sul Mac App Store, messaggi non leggi nel NewsFeed

Nonostante sia WhatsApp ad essere l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo, Facebook non disdegna di attenzionare, a suon di novità, anche Messenger, da diversi anni smarcatasi dal ruolo di mera chat interna del social in blu per diventare una valida alternativa fatta in casa. 

Secondo quanto reso noto da MobileWorld, sembra che Facebook sia intervenuto nel realizzare un curioso crossover tra il NewsFeed del social network e Messenger in modo da richiamare una maggiore attenzione sui messaggi non letti che, altrimenti, potrebbero essere trascurati, visto che, tra un aggiornamento e l’altro della TimeLine, un utente si è ritrovato un box con l’icona ed il titolo di Messenger contenente l’anteprima di un messaggio non letto.

Il box in oggetto, che non andava a sostituire la notifica dei messaggi da leggere, ancora presente in alto a destra, conteneva il reminder “Vedi su Messenger” che, se premuto, portava all’interno dell’app Messenger (che, quindi, bisognava aver già installata in locale) al fine di agevolare la risposta a quanto ricevuto. 

In attesa di maggiori riscontri sul tema, ha il carattere dell’ufficialità il fatto che Messenger, dopo essere comparsa sui desktop di Microsoft circa 3 mesi fa, in forma di beta, ha iniziato a far capolino anche nel mondo dei computer Apple, dopo il restyling snellente di recente concesso alla variante per iOS, visto che Messenger è stato appena avvistato come disponibile nel Mac App Store transalpino

Gli screenshot che ne rendicontano l’evento palesano un Messenger in grado di supportare la modalità scura, o dark mode (da poco sbarcata anche su WhatsApp), mentre diverse testimonianze rivelano una lacuna in comune con la versione web based per desktop, rappresentata dal mancato supporto alle chat segrete che, in tale messaggistica, come noto, si fanno apprezzare per il loro essere tutelate dalla crittografia end-to-end che, in sostanza, impedisce ad un eventuale intercettante di decodificare il senso di quel che mittente e destinatario si dicono.

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