Nonostante l’emergere di nuovi inconvenienti (difficoltà a caricare profili e/o feed, problemi sul sito e nel login), a una settimana dal suo ultimo, massiccio down, Instagram non conosce soste nell’avanzamento del suo processo di rinnovamento che, presto, potrebbe incontrare nuove tappe, secondo quanto scoperto dal mondo dei leakers.
Ad oggi l’algoritmo che presiede a ciò che viene mostrato in cima al nostro feed Instagram appare essere molto fumoso quanto a funzionamento. Per tale motivo, onde accrescere la capacità degli utenti di esercitare su di esso una qualche forma di controllo o influsso, secondo quanto è stato scoperto dal leaker Alessandro Paluzzi, uso a esaminare piattaforme e app per scoprirvi le evidenze di venture novità non ancora palesi, il team di Meno Park avrebbe iniziato a lavorare sull’opzione “Preferiti” (Favorites).
Quest’ultima, in sostanza, permetterebbe di impostare alcuni contatti come preferiti in modo che, da quel momento, il feed dell’utente verrebbe riorganizzato gerarchicamente, mettendo sopra gli altri i contenuti delle persone predilette in tal modo.
Da segnalare inoltre, sempre in merito a quest’innovazione appena emersa, che i timori degli utenti più attenti alla privacy verrebbero fugati dal fatto che, nell’impostare un utente come preferito, non gli verrebbe inviata alcuna notifica da parte nostra, un po’ come accade quando si imposta un utente nel range degli amici più stretti (Close friends), con la differenza che in quel caso non vengono sprintati più in alto i post di queste persone.
Ancora da un’analisi dello stesso leaker è giunta una scoperta che, ad alcuni, ha fatto immediatamente pensare al ritorno in auge dei tempi d’oro di MySpace visto che Instagram starebbe ragionando anche sulla possibilità di aggiungere della musica ai post che si va a pubblicare. Al momento, in assenza di conferme ufficiali da parte di Menlo Park, è d’uopo usare prudenza con quanto emerso, in virtù del fatto che le primizie pocanzi redicontate potrebbero anche non concretizzarsi mai, o farlo in forme anche molto differenti da come sono apparse oggi.