Instagram: nuovi SuperZoom nelle Storie, pagina web per un uso consapevole dei suoi strumenti

Instagram, tra un esperimento e l'altro (community college, IG Shopping), ha aggiornato - in attesa di comunicazioni ufficiali - l'app introducendovi nuovi SuperZoom: inoltre, è arrivata anche una pagina web per l'uso consapevole del suo photo-sharing.

Instagram: nuovi SuperZoom nelle Storie, pagina web per un uso consapevole dei suoi strumenti

Secondo alcuni rumors, Instagram ha aggiornato, senza alcuna comunicazione ufficiale in merito, la sua applicazione multipiattaforma, in merito al tool “SuperZoom” e, ufficialmente, invece, ha attivato un mini-sito in cui guidare minori e neofiti nell’uso consapevole delle sue funzionalità. 

Dopo aver sperimentato, con pochi e limitati utenti, la creazione di community basate sull’appartenenza (rilevata dalle cose condivise, e non da mail o GPS) ad un medesimo college, e in attesa di varare lo spin-off IG Shopping, Instagram è tornato a fornire strumenti a favore dei creativi che, tra l’altro, già da un po’ possono contare sulla sezione IG TV dedicata ai video lunghi in formato verticale.

Da qualche ora, infatti, il team di Kevin Systrom ha aggiornato la sua applicazione per Android e iOS e, pur senza averne ancora dato comunicazione ufficiale, ha arricchito ulteriormente lo strumento del SuperZoom che può essere applicato, in forma di video, nelle Storie: agli effetti già presenti (Suspance, Molla. Programma TV, e Beat) se ne aggiungono altri (Cuori, Paparazzi, Fuoco, Proprio No, Sorpresa, e Tristezza), come i precedenti selezionabili attraverso lo scorrimento, con tanto di vibrazione, di un rullo orizzontale

Assieme a tale novità, la piattaforma di photo-sharing attualmente preferita dai giovani (in fuga da Facebook) ha pubblicato un’apposita pagina, reperibile all’indirizzo parents.instagram.com, in cui fornisce un dizionario di tutti i termini utilizzati nell’ambito del suo ambiente digitale e, in più, come intuibile dal titolo della Pagina, fornisce dei consigli su come tutelare la privacy (come stabilire chi può accedere o meno a cosa, e chi no) e procedere alla protezione dei giovani (che, ricordiamo, possono iscriversi ad Instagram solo una volta compiuti i 13 anni), magari attivando tool come la moderazione automatica dei commenti sulla base di alcune parole chiave fornite.

Tale progetto informativo, che non ovvia alla necessità di un vivo dialogo tra genitori e figli sull’uso dei social, per la natura delle informazioni ivi contenute, si dimostra utile anche per coloro che si avvicinano per la prima volta ad Instagram, e necessitano di un tutorial che li guidi allo svolgimento delle principali routine di funzionamento. 

 

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