Instagram: nuove rivelazioni del WSJ, altre funzioni scoperte dai leakers

Non conosce tregua la querelle tra il Wall Street Journal e Instagram, sul cui conto sono anche emerse varie indiscrezioni su funzioni ancora in sviluppo, ma già svelate dagli indiscreti leakers.

Instagram: nuove rivelazioni del WSJ, altre funzioni scoperte dai leakers

Continua senza sosta, in merito al rapporto tra la piattaforma che fu di Kevin Systrom e i giovani, il battibecco tra il Wall Street Journal e Instagram che, per altro convocata in merito dalle istituzioni USA, non si è certo abbattuta e, anzi, ha proseguito nello sviluppo di nuove funzioni, non più inedite in quanto appena scoperte dai leakers. ‘

Di recente, Instagram è stata accusata, dal Wall Street Journal, in base a uno studio interno della stessa, di avere un impatto negativo sui più giovani, specialmente sulle ragazze. Dopo due settimane di silenzio in merito, è arrivata un’articolata serie di risposte da parte di Menlo Park che, col responsabile ricerca del photo-sharing, Prat Pratiti Raychoudhury, ha spiegato come quello trapelato fosse più che altro un’indagine esplorativa, visto che coinvolgeva appena 40 utenti su 1 miliardo di utilizzatori. Coloro che erano stati sondaggiati erano poi stati posti di fronte a 12 aree problematiche, e solo in una di essa, quella riguardante la percezione del corpo, avrebbe dato risultati parzialmente critici, per altro riscontrati non in tutte le ragazze, ma solo in quella percentuale delle stesse che aveva “riferito d’aver problemi con la propria immagine“. 

La seconda mossa di Instagram, attraverso il suo CEO, Adam Mosseri, ha riferito invece della sospensione del progetto destinato a concretizzarsi in un Instagram per Kids, in modo da poter ascoltare le preoccupazioni provenienti da policy maker, genitori, legislatori ed esperti, ai quali far però capire “il valore e l’importanza di questo progetto per i ragazzi più giovani che oggi sono online“, anche tenendo conto che TikTok e YouTube hanno già app per chi abbia meno di 13 anni. 

Il contrattacco del WSJ non è mancato e, anzi, è andato in profondità: il prestigioso quotidiano americano ha pubblicato online (wsj.com/articles/facebook-documents-instagram-teens-11632953840) il PDF della sua inchiesta (The Facebook Files), con annessi documenti (presentazioni al senior management, ricerche, discussioni tra i dipendenti) ricevuti da una longa manus all’interno del social, rivelando che non solo lo staff di Zuckerberg ha minimizzato il problema dell’impatto delle sue piattaforme sui giovani ma, anzi, ha creato un team di studio per analizzarne le abitudini di comportamento sui servizi del gruppo, in modo da indirizzare loro specifici prodotti con cui fidelizzarli. Tenendo conto di ciò, ma anche dei documenti in questione ad essa consegnati, la Commissione per il commercio, la scienza e i trasporti del Senato USA ha convocato in audizione, a quanto pare per il prossimo giovedì, i rappresentanti di Facebook Inc. 

Lasciando da parte le schermaglie tra Facebook e il WSJ, con spettatori interessati quelli che saranno gli adulti del domani, non sono mancati i rumors di nuove funzionalità in carico a Instagram, portati alla ribalta dall’attività  d’analisi del leaker Alessandro Paluzzi.

Secondo quest’ultimo la piattaforma in questione, che in futuro potrebbe anche consentire di usare il proprio avatar come immagine profilo, starebbe lavorando a una schermata d’avviso per rendere gli utenti edotti del fatto che siano stati abilitati a guadagnare dei bonus dalla piattaforma per la pubblicazione di nuovi Reels. Ancora in merito a questi ultimi, sarebbe in preparazione, tra gli strumenti della fotocamera in-app, un rimando, “Dual“, per registrare in simultanea sia con la fotocamera posteriore che con quella anteriore. Come un normale video, poi, i Reels potrebbero anche essere messi in pausa, con un normale tap, nel caso andasse in porto lo sviluppo di un’altra feature per i “rulli” che, però, non ruberanno troppa attenzione alle Storie, per nulla dimenticate da celebre photo-sharing visto che lo strumento delle Storie esclusive dei fan club, ora effigiate da una nuova icona, potrebbero essere previste anche per la versione web based di Instagram

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