Instagram: novità su moderazione e ban illustri, scoperte future funzioni

Secondo quanto reso noto dalla piattaforma, Instagram ha inasprito la lotta contro la disinformazione sanitaria, e l'hate speech: il tutto mentre, sotto traccia, procede lo sviluppo di due importanti novità, anticipate dal circuito dei leakers.

Instagram: novità su moderazione e ban illustri, scoperte future funzioni

Una delle piattaforme maggiormente attenzionate da Facebook è quella di Instagram, fiore all’occhiello del suo bouquet di asset, in particolar modo dopo l’arrivo delle Storie simil Snapchat che, vantati buoni risultati nella moderazione dei contenuti e degli account, è già al lavoro sull’implementazione di future migliorie. 

Dopo aver promesso misure draconiane contro coloro che inviano messaggi privati offensivi su Instagram, Facebook ha da poco diffuso i dati , inerenti l’ultimo trimestre del 2020, del Rapporto sull’applicazione degli Standard della comunità, con qualche notizia di rilievo riguardante anche il suo photo-sharing che, in tale range temporale, ha rimosso 3,4 milioni di contenuti focalizzati su suicidio e autolesionismo, 308 mila contenuti di odio organizzato, 5 milioni di contenuti in tema di molestie e bullismo online, e 6,6 milioni di contenuti incitanti all’odio

Sempre in tema di sicurezza degli utenti, ma anche di lotta alla disinformazione, secondo quanto ha rendicontato il Wall Street Journal, Menlo Park ha reso noto d’aver bannato permanentemente da Instagram Robert F. Kennedy Jr, nipote del famoso presidente JFK, e avvocato ambientalista che, però, tramite il Center for Countering Digital Hate, diffondeva svariate bufale sul coronavirus, e guidava l’agenzia no profit Children’s Health Defense, in realtà una delle maggiori associazioni no-vax a stelle e strisce. 

Nonostante la rimozione dell’account in questione, seguitissimo su Instagram con 800 mila follower, nulla è stato fatto contro l’account Facebook di Robert F. Kennedy, seguito da 300 mila persone, con la motivazione che non è detto che un utente pubblichi lo stesso tenore e tipo di contenuti su tutti i suoi profili online. 

Infine, due indiscrezioni relative a future funzionalità che, pur non ancora attive e palesi, sono state anticipate grazie all’attività di reverse engineering del leaker Alessandro Paluzzi (@alex193a): la prima riguarda la collocazione, nel menu dell’utente, di una sezione battezzata eloquentemente come “COVID19 Information Center” (forse la stessa già presente su Facebook) mentre la seconda prevede il futuro arrivo, per gli account Business e Creator, della sezione “Affiliate“, che dovrebbe offrire (ed accentrare) ulteriori modalità per monetizzare le proprie collaborazioni.

 

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