Ancora impegnata a rivoluzionare l’approccio degli utenti verso i “Mi piace”, Instagram ha attenzionato anche la platea, sempre più ampia, di coloro che usano Windows 10, con un nuovo client ad hoc: nel mentre, nuovi spunti, sulle prossime mosse del noto photo-sharing, giungono sia in forma ufficiale che grazie al contributo dei leakers.
Nelle scorse ore, Instagram sembra aver intrapreso una retromarcia in merito alla decisione del 2019, quando venne scelto di occultare il contatore dei like, per far concentrare le persone sui contenuti, senza l’ansia di dover guadagnare consenso: diversi utenti in possesso della beta di Instagram hanno ricevuto un avviso in-app che chiede loro se intendano visualizzare i “Mi piace”, offrendo come scelta quella di vederli, o di continuare a nasconderli.
Al di là della scelta presa al momento, l’utente potrà sempre cambiare idea, rivolgendosi alle impostazioni della privacy relative ai Post ove si dovrà intervenire sul selettore per celare il numero delle visualizzazioni e dei like. Da segnalare che la stessa finestra risulta esplicativa anche della procedura per nascondere i post sotto un singolo post, procedendo dalle relative impostazioni avanzate ove, invece, l’opzione da spostare verso l’adesione sarà “nascondi il numero di mi piace e di visualizzazioni su questo post”.
Una piccola novità, invece, tocca a Windows 10, ove l’app di Instagram ha cambiato l’icona di rappresentanza nel menu Start e nell’elenco delle app, oltre a diventare una progressive web app, PWA, basata sul nuovo Edge a base Chromium, con conseguente menu a scomparsa accessibile, dalla barra del titolo, attraverso l’icona dei tre puntini.
Nel corso di una diretta congiunta col CEO di Instagram, Mark Zuckerberg della controllante Facebook Inc, ha spiegato di voler aiutare i creators a trarre profitto dalla propria attività sulla piattaforma. In tal senso, in futuro arriveranno i Creators Shops che permetteranno ai creatori di contenuti di vendere anche prodotti mentre, attraverso un apposito affiliate recommendation marketplace, si permetterà loro di ottenere una percentuale di quanto ricavato dai prodotti che raccomandano. Sempre con lo scopo di sostenere i creators, vere star della piattaforma, arriverà un altro strumento ora in fase embrionale, rappresentato dal “branded content marketplace” che, in sostanza, sistematizzerà la possibilità per i brand, ora affidata a estemporanei accordi privati condotti via messaggistica, che portano spesso a pagare in modo diverso lo stesso tipo di post, di trovare gli influencer più indicati per i propri servizi o prodotti.
Infine, un’ulteriore indiscrezione giunge in forma unofficial, grazie al contributo del leaker Alessandro Paluzzi che, analizzando il codice dell’app di photo-sharing, vi ha scoperto lo sviluppo non palese dell’opzione “Stitch” che permetterebbe di modificare una copia di un dato Reel, magari tagliandone un pezzo da usare in una propria rielaborazione.