Instagram: in test segreto le Storie di Gruppo e il codice QR per i Nametag

Inizio al fulmicotone per Instagram che, secondo una celebre leaker, starebbe lavorando in segreto a due nuove funzionalità, di cui una per semplificare l'aggiunta ai follower, e l'altra per creare delle Storie d'élite, non destinate a tutti i followers.

Instagram: in test segreto le Storie di Gruppo e il codice QR per i Nametag

Instagram, anche nelle fasi di calma apparentemente piatta, è in realtà al lavoro su qualcosa di nuovo, come dimostrato dalla programmatrice e leaker Jane Manchun Wong che, analizzato il codice di una versione del noto photo-sharing della galassia Facebook, vi ha scorto riferimenti a due nuove funzionalità celate.

Queste ultime, celate e quindi non ancora testabili pubblicamente, principierebbero dalle Storie di Gruppo: lo strumento in questione, secondo gli screenshot condivisi, renderebbe possibile condividere un dato contenuto, immagine o video che sia, con un ambito di persone più ristretto rispetto all’intero insieme dei propri followers.

Per usare il nuovo strumento, i passaggi da espletare saranno davvero esigui: sarà sufficiente, dal menu contestuale del documento che si è scelto, già presente in libreria o realizzato sul momento, scegliere la voce “Share to Group Story” e, a quel punto, procedere a selezionare i destinatari desiderati.

Come spesso capita quando si tratta addirittura di test non pubblici, non è noto se tale feature verrà o meno distribuita in forma stabile, sebbene la sua introduzione potrebbe rappresentare il tentativo di “riciclare” una funzione simile da poco tolta da Facebook, che permetteva ai gruppi (o agli admin degli stessi) di creare delle Storie condivise.

L’altra funzione, sempre scovata dalla Wong, afferisce al Nametag, introdotto su Instagram praticamente un anno fa, nell’Ottobre del 2018. Quest’ultimo, ad oggi, permette di condividere i dati di un account, sì da aggiungere o farsi aggiungere facilmente ai followers, previa scansione dello stesso tramite la fotocamera in-app di Instagram: l’aggiunta del codice QR, con un disegno univoco fatto di puntini e miniature stilizzate del logo di Instagram, libererebbe in qualche modo il Nametag, permettendo che sia acquisito anche ricorrendo ad uno scanner QR generico.

Anche in questo caso, non è dato sapere il destino di quest’esperimento che, però, sembra avere tutte le carte in regola per una distribuzione in forma stabile a favore dell’intera utenza instagrammiana.

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