Instagram, nelle ultime settimane, ha introdotto diverse novità, alcune delle quali effimere (emoji, stickers, filtri, e superzoom natalizi), ed altre decisamente importanti (come la possibilità di seguire direttamente gli hashtag). A quanto già visto, va messo in conto l’ennesima novità di questi giorni, sostanziata nel rilascio della sezione relativa ai “post consigliati”.
La prima, grande, rivoluzione – in seno ad Instagram – si è avuta quando l’algoritmo che visualizzava i post in ordine cronologico venne sostituito dal criterio dell’importanza. Ora, secondo il portale TechCrunch che ne ha ravvisato dei riferimenti nelle pagine inglesi dell’assistenza (ottenendo, poi, la conferma ufficiale da parte della piattaforma), è in roll-out un altro grande cambiamento, grazie al rilascio – sulle piattaforme Android e iOS – della sezione “Consigliati per te” (Recommended for You).
Quest’ultima, già testata a inizio mese con feedback a questo punto positivi, consiste nella visualizzazione – nel proprio NewsFeed – di foto e video provenienti da utenti che NON si seguono e che non sono nostri amici: il criterio con cui questi post – da 3 a 5 al giorno – sono selezionati viene stabilito dall’algoritmo di Instagram, che sceglie ciò che potrebbe piacerci, e comprende anche ciò che piace agli utenti che effettivamente già seguiamo.
La gestione di questa nuova sezione è molto semplice: in basso, dopo i nuovi post visualizzati nel proprio NewsFeed, troveremo la sezione “Consigliati per te”, con clip e immagini debitamente contrassegnate. Non è possibile disattivarla, ma si può scegliere di nascondere i post ivi visualizzati, tornando a far riferimento alla sola sezione “Esplora” (quella contraddistinta da una lente d’ingrandimento) per allargare i propri orizzonti, conoscendo nuovi utenti, o nuovi argomenti.
Come detto, la nuova sezione relativa ai post consigliati è in corso di rilascio per tutta l’utenza, sia della piattaforma Android che iOS: sono già in molti gli utenti che hanno confermato di poterla visualizzare, benché lo staff di Instagram non abbia fornito tempistiche certe per la messa a regime – completa e definitiva – della medesima.