Messi a disposizione degli utenti vari servizi, Google coglie spesso l’occasione delle sue abituali kermesse annuali per annunciare novità riguardanti i suoi principali servizi, come appena fatto in favore di Ricerca, Calendar, Maps, e Foto.
All’evento Search On 2021 di quest’anno, Mountain View ha presentato le più grandi migliorie di sempre per la sua Ricerca online: l’implementazione del MUM (Multitask Unified Mode) permetterà di identificare connessioni tra idee, argomenti e concetti, come pure tra i diversi formati (es. testi, video, immagini). In tal modo, ad es. inquadrando un dipinto acrilico, si verrà istradati ad altri dipinti dello stesso tipo, o uguali per dimensioni, o alle relative guide su come realizzarne in casa.
Negli USA arriva, grazie all’integrazione di un dataset (Shopping Graph) di 24 milioni di elenchi comprendenti commercianti e prodotti, anche la funzione per cui, cercando dell’abbigliamento, oltre a video e guide di stile, o a vari esempi di colori e stili per aiutare nella scelta di ciò che si desidera, verranno anche elencati dei negozi ad hoc nelle vicinanze che possano avere in stock quel dato capo d’abbigliamento cercato. Per aiutare la ripresa del turismo, in alcuni casi (altri ne verranno implementati), cercando info su alcuni monumenti, sarà possibile acquistare dalla ricerca – via link di prenotazione – i biglietti per visitare determinati monumenti (es. Statua della Libertà o la Tokyo Tower)
La funzione delle schede di contesto, “informazioni su questo risultato”, che aiutano nella comprensione di un risultato fornito dalla ricerca è stata ampliata, dacché oltre all’oggettiva descrizione tratta dalla Wikipedia, ora comprende, qualora sia presente, anche la descrizione che il sito dà di sé, senza dimenticare cosa pensano o scrivono altri siti sullo stesso risultato. “Nei prossimi mesi“, la ricerca su Chrome per Desktop si arricchirà del contributo di Lens per cui, facendo tasto destro su una pagina, e selezionando con l’opzione Lens una data porzione della stessa, si otterranno risultati inerenti. Lens sarà coinvolta nelle attività di ricerca anche lato mobile: nello specifico, basterà scattare la foto, ad es. su una parte d’una bici di cui si ignora il nome, per ottenere info su come ripararla mentre, sull’app di Google per iOS, sarà possibile cercare eventuali prodotti inclusi nelle immagini.
Su Google Calendar, la scheda di modifica o creazione di un evento, attraverso l’icona della chat, permetterà ai membri di un’organizzazione che partecipano a un dato evento di messaggiarsi senza dover lasciare l’applicazione Calendar. In favore dei singolo dipendente, secondo il Blog di Workspace, arriverà la funzione Time Insights per Calendar, che permetterà di sapere quanto del tempo totale del lavoro vada via in riunioni, a quante ore di esse vada data conferma, quante ore di riunioni ci aspettino, in quali giorni e financo con chi. Intanto, con l’arrivo della release 2021.37.0-396230951, l’app di Google Calendar ha introdotto, nel suo Widget in visualizzazione Agenda o Mese, un facile rimando (+) per aggiungere direttamente al proprio calendario un evento.
Nel mentre continua a essere soggetta a test per implementarvi il Material You di Android 12, la piattaforma Google Maps ha messo a disposizione di istituzioni e ONG in Sud Africa, India, e USA, lo strumento Address Maker che permette di generare in massa i Plus Code (codici associati univocamente a precise coordinate) in modo da mappare quelle aree, spesso rurali in cui – mancando gli indirizzi – è impossibile recapitare pacchi o financo inoltrare i soccorsi. Su Android, desktop e iOS, da questo mese arriverà anche un livello ulteriore, che mostrerà gli incendi attivi, con collegamenti a numeri utili, a siti che si occupano delle emergenze, indicazione delle aree già colpite, elenco delle procedure d’evacuazione e sulle misure di contenimento eventualmente predisposte dalla istituzioni. Inoltre, Google ha pianificato d’espandere in più di 100 città nel mondo il tool ” Environmental Insights Explorer Tree Canopy” che, in sostanza, individuando dalle riprese satellitari ove vi siano meno alberi, scova le isole di calore, cioè quelle zone ove, essendovi meno alberi, si potrebbero riscontrare temperature elevate, con detrimento della qualità dell’aria e pericolo di disidratazione.
Anche Google Foto ha ricevuto corpose novità. Oltre alla raccolta dei ricordi dedicata (“Like royalty”) alle case signorili abitate in Irlanda e Gran Bretagna da ricche famiglie nobiliari o trasformate in luoghi di interesse pubblico, negli USA (e in Giappone) arrivano nuove opzioni di stampa delle foto: ora è possibile ordinare la consegna a casa, con spese di spedizione, anche di singole foto, a partire da 0.18 cent cadauna, nei formati 11×14″, 12×18″, 16×20″, 20×30″. Optando per le stampe su tela, si parte da 19.99 dollari cadauna, nei formati 8×10″, 16×16″, 20×30″, 24×36″, 30×40″, 36×36”. In attesa della relativa futura implementazione, è emerso che la funzione Locked Folder, in cui blindare alcune foto o video dietro la protezione di PIN, password e accessi biometrici, riguarderà inizialmente i soli Pixel phone dal 3 al 5, e non sincronizzerà le foto nascoste che, sugli altri device associati allo stesso account, rimarranno visibili nell’interfaccia generale. Nel frattempo, su Google Foto sembra essere arrivata, ad alcuni utenti, una funzione che, permettendo di selezionare alcuni ricordi simili, genera un pratico collage degli stessi, che può essere condiviso in modo pratico o del quale addirittura si può richiedere la stampa.