YouTube, la piattaforma di Google nata per il video-sharing e portata sulle soglie della tv on demand e dello streaming musicale a pagamento, di tanto in tanto torna a “volare basso” concentrandosi sul miglioramento dell’esperienza utente: in queste ore, i vertici della struttura hanno comunicato ufficialmente l’avvio di un test per poter “scoprire nuovi orizzonti”.
Il proposito in questione – dal sapore vagamente “trekkiano” – è stato espresso dal team di YouTube, attraverso un cinguettio – sul proprio canale ufficiale twitteriano – nel quale si allude al varo di un’iniziativa volta a far uscire gli utenti dalla loro “bolla informativa“. Ad oggi, infatti, l’algoritmo di YouTube mostra, nella Home dell’app mobile, video e canali strettamente in linea con le abitudini e le scelte dell’utente (tracciate quando NON si è nella recente modalità incognito).
Per evitare, quindi, che l’utenza possa annoiarsi per un effetto di déjà-vu, si è deciso di coinvolgere una strettissima porzione (l’1%) degli utenti iOS possessori di un iPhone in una sperimentazione che farà loro collaudare la nuova sezione “Explore (Esplora)”.
A illustrarne il funzionamento, attraverso un filmato pubblicato sul canale informale “Creator Inside”, è stato, poi, il responsabile della divisione “product management” del Tubo googleiano, Tom Leung: il dirigente ha spiegato che la nuova sezione apparirà nella barra in basso dell’applicazione, dopo Home e prima delle voci successive (Iscrizioni, Attività, e Raccolta).
Al suo interno, verranno convogliati i video della sezione Tendenza – che si è precisato non scomparirà – con una differenza rispetto alle impostazioni dell’attuale algoritmo, sostanziata in un’apertura verso un maggior numero di categorie, sì che si possano scoprire “argomenti, video e canali che altrimenti non potresti incontrare“.
L’esempio fatto è stato quello del tipico utente che, avendo consultato molti filmati sui telescopi, nell’incipiente sezione “Esplora”, troverà vari filmati afferenti le fotocamere di fascia alta (sovente puntate al cielo per cogliere eclissi, particolari delle stelle, etc).
Ad oggi, non è noto se l’esperimento verrà esteso anche ad altri utenti dell’ecosistema iOS di Apple, e se verrà offerta la possibilità di sperimentarne le peculiarità anche agli utenti Android che – diversamente – non avrebbero la possibilità di contribuire con i propri feedback.