Google: novità per Pay, Workspace, Foto, YouTube/Stadia, Chrome e One

Da Mountain View, prolifica come non mai in fatto di aggiornamenti negli ultimi tempi, arrivano diverse novità che, come al solito, vanno a implementare una sventagliata di migliorie in diversi celebri servizi targati Google.

Google: novità per Pay, Workspace, Foto, YouTube/Stadia, Chrome e One

Google, nelle ultime settimane impegnata in regali natalizi anticipati ai propri utenti, non accenna a stoppare i propri aggiornamenti funzionali, introducendo migliorie e nuove funzioni, questa volta a beneficio di Google Foto, YouTube, Stadia, Chrome, Workspace, Google One, e Google Pay. 

Google Foto, che solo sul Play Store ha infranto la barriera dei 5 miliardi di download effettuati, dopo aver introdotto un filtro HDR a favore delle immagini presenti sullo smartphone (per ora solo Pixel), ha introdotto anche un sistema per sincronizzare gli scatti preferiti presenti al suo interno con quelli, nei device Apple, presenti in Apple Foto. La proceduta, che è quasi istantanea (quanto meno quando si aggiunge una foto in G Foto, un po’ meno all’inverso), prevede l’attivazione della relativa opzione prima nell’app di Mountain View e poi in quella di Apple. 

Tornando sul tema dell’HDR (High Dynamic Range) e della multimedialità, Mountain View, che circa 4 anni fa aveva esteso tale standard alle clip registrate caricate su YouTube, in ottica anti Twitch, ha fatto sapere che, ora, anche le dirette live potranno avvenire in HDR, con la conseguenza che i relativi colori saranno più vividi e saturi, con anche neri più profondi e bianchi più luminosi. Riguarda ancora YouTube la novità giunta a beneficio degli abbonati al gaming online Stadia che, già rinnovato di recente nell’interfaccia, ora consente ai players di trasmettere direttamente sul Tubo, potendo avere in alto l’indicazione del numero degli spettatore che, tramite l’opzione  di sondaggi “Crowd Choice”, potranno far sapere al broadcaster cosa gradirebbero accadesse nel gioco, sì da influenzarne il prosieguo. 

Anche il browser di Google, Chrome, ha ricevuto un importante update, che permette di saltare un passaggio allorché ci si logga su un nuovo dispositivo: in precedenza, per ritrovarsi le password e i metodi di pagamento configurati nel programma occorreva, dopo il log-in, avviare la sincronizzazione mentre d’ora innanzi, essendo state tali info integrate a livello di account, basterà semplicemente eseguire l’accesso sul device in uso, per ritrovarsele a disposizione.

Google Workspace, la suite cloud based comprensiva di strumenti come Docs, Gmai, Slides, Drive, Calendar, Meet, e della popolarissima (nell’ultimo anno ha raddoppiato le installazioni, arrivando a un totale di 1 miliardo di download nel Play Store) app di appunti Google Keep, mutuando un’analoga decisione presa da Microsoft 365 per l’Agosto del 2021, dal 15 Marzo 2021 smetterà di supportare Internet Explorer 11, il vecchio browser soppiantato in casa Microsoft da Edge (ora a base Chromium). In conseguenza della decisione in questione, gli strumenti menzionati, pur funzionando per qualche tempo, non saranno supportati quanto a prestazioni e sicurezza presso gli users di IE 11, che potrebbero riscontrare problemi di sicurezza e rallentamenti. 

Il cloud storage Google One, accessibile tramite il client ora portato alla release versione 1.80, continua ad offire la connessione protetta VPN agli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento da 2 TB di archiviazione, sebbene l’opzione, facile da disattivare dall’area notifiche (Disable VPN), sia stata nascosta nel menu secondario relativo alla sezione “Online protection”

Parte dall’India la gustosa novità che permette agli utenti di Google Pay, grazie alla base tecnica di Qwikcilver Solutions, di comprare e inviare a un loro contatto buoni relativi a più di 150 famosi brand, tra cui Uber ed Amazon. Non meno importante è quanto sta accadendo, infine, secondo i feedback provenienti da Reddit, ai possessori di sempre più modelli di smartphone (ora anche OnePlus 7 e Galaxy S20 FE), che stanno ricevendo, proprio in queste ore, il nuovo restyling di Assistant, improntato all’insegna di compattezza e semplicità. 

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