Google: novità per Chome, Lens, Maps, Assistant e YouTube

Nel corso degli ultimi giorni, Mountain View ha avviato il rilascio di tante novità inerenti i suoi software e servizi, con attenzione anche alla privacy, al miglioramento dell'esperienza d'uso, e all'attualità, stante l'arrivo delle prime vaccinazioni.

Google: novità per Chome, Lens, Maps, Assistant e YouTube

In vena di novità, come spesso accade negli ultimi tempi, Google ha annunciato diverse implementazioni per molti dei suoi servizi, tra cui Google Maps, YouTube (in versione Music), Chrome, Lens, e Assistant. 

Dall’inizio dell’anno, le ricerche della stringa “vaccini vicino a me” sono cresciute di 5 volte, rappresentando una chiara esigenza informativa da parte degli utenti. In conseguenza di ciò, Google ha annunciato che, nelle prossime settimane, partendo da Arizona, Texas, Mississippi e Louisiana, per poi seguire in altri “stati e paesi“, anche attraverso Google Search, saranno fornite informazioni relative a dove e quando ottenere la vaccinazione anti coronavirus: attingendo a dati ufficiali, provenienti da farmacie al dettaglio e agenzie governative, sarà anche possibile sapere se occorra prendere appuntamento o se vi sia stato un rinvio nel proprio turno, se l’accesso sia “limitato a gruppi specifici o se abbia un drive-through“.

Novità per Google Maps sono state annunciate anche in favore di chi abbia un’auto elettrica. In questo caso, nell’eventualità che si possegga una Polestar 2 o una Volvo XC40 Recharge, sarà possibile impostare le fermate lungo il percorso “green” in base alla carica residua della batteria, ottenendo anche indicazioni su negozi e ristoranti nei pressi della stazione di carica, rispetto alla quale saranno fornite info sui caricabatterie disponibili, su quelli che si useranno (normali o veloci), e sul tempo che si trascorrerà presso la stazione. I possessori di altre auto elettriche, invece, otterranno le classiche indicazioni sulle stazioni di ricarica attorno alla propria posizione, procedendo a ricerche con i termini “EV” o “stazione di ricarica”.

Già concluso il test condotto appena il mese scorso, YouTube ha reso noto d’aver avviato su Music il roll-out, ormai già largamente operativo, della visualizzazione degli album tramite griglia, in sostituzione del precedente elenco che, sugli smartphone, consentiva però di consultare più informazioni. Ora, accedendo a YouTube Music, nel caso l’artista abbia un numero sufficiente di album al proprio attivo, apparirà la voce “Vedi tutto” che, premuta o cliccata, consentirà di vedere la griglia con gli album, abbandonando la consueta visualizzazione degli stessi via carosello. Il risultato, com’è facile intuire, risulta molto valido sui computer e nei tablet (7 elementi), grazie al maggior spazio visivo a disposizione, e meno sugli smartphone, ove il tutto è limitato a una griglia di 2×2, sebbene le copertine ingrandite consentano di individuare meglio, rispetto a prima, quel che si cerca. 

Non mancano le novità per il browser Chrome che, giunto alla release 88, attenziona la privacy di chi, avviando una videochiamata con condivisione dello schermo, dovesse ricevere nel frattempo qualche notifica. Nel caso si rilevi attiva la condivisione del display tramite un software qualsiasi o Meet, apparirà solo il pop-up d’avviso della notifica, ma il contenuto verrà nascosto, per tornare visibile a screen sharing concluso. Un altro software molto utilizzato, specie se si è all’estero, è Google Lens che, in versione beta, ha guadagnato la possibilità di funzionare anche off-line, traducendo all’istante le scritte inquadrate, purché si sia scaricato per tempo, in locale, l’adeguato pacchetto linguistico (sui 50 MB in genere): in tale modalità, Google Lens, però, consentirà solo la copia dell’intero testo, e non anche la selezione di una parte dello stesso, appannaggio dell’uso online. 

Google Assistant, infine, sta introducendo nelle sue impostazioni la sezione “Benessere” (ad oggi visibile anche in Italia, seppur ancora inattiva), al cui interno si potrà gestire l’interazione con i prodotti dell’ormai assimilata Fitbit, e consultare le info personali attinenti ad alimentazione, attività fisica, e qualità del sonno. 

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