YouTube: test in corso per la variante Premium e Music

Sempre coinvolta in grandi cambiamenti, secondo alcuni rumors, YouTube ne avrebbe sperimentati alcuni sia per la sua variante Music, erede di Google Play Music, che per quella Premium: ecco di cosa si tratta, e cosa aspettarsi dai futuri aggiornamenti.

YouTube: test in corso per la variante Premium e Music

YouTube, nelle scorse ore, ha avviato alcuni interessanti test, sia nella sua iterazione premium, che in quella prettamente musicale, prospettando quelli che potrebbero essere alcuni innovativi sviluppi delle piattaforma in questione. 

Ormai chiuso Play Music, Google si è dedicata costantemente al miglioramento del suo nuovo streaming musicale, YouTube Music, sia rilasciando nuove funzioni (es. nascondere i like dati alle canzoni su YouTube standard) che concedendo piccoli benefit per gli utenti gratuiti (riproduzione delle playlist personali via Assistant, casting per la riproduzione verso dispositivi esterni).

Di tanto in tanto, la nuova piattaforma ha anche accolto dei test, tra i quali – da qualche giorno – può ascriversi, secondo il redditor u / Iordbrack, il collaudo di una nuova interfaccia per i brani o gli album elencati sui profili degli artisti. Nello specifico, dove ora i contenuti in questione sono elencati secondo un elenco, alcuni users coinvolti nella sperimentazione hanno visualizzato una griglia con 6 elementi, in cui – ad esempio – la copertina dell’album è accompagnata dal titolo del brano e dall’anno di uscita dello stesso. Per ora, non sembra esservi un pulsanti di switch verso l’interfaccia a elenco ma, in compenso, risulta presente un pulsante, in alto a destra, per il mirroring dei contenuti di YouTube Music verso altri dispositivi. 

Anche YouTube standard, che a inizio 2021 si appresta a dotare gli utenti della facoltà di disattivare le pubblicità su alcolici e gioco d’azzardo online, è risultata essere al centro di alcuni rumors in merito a una sperimentazione condotta, via attivazione da server remoto, attraverso le release 15.49.34 (stabile) e 15.50.32 (beta) del relativo client per Android. Il test in questione, scovato da Android Police, fa riferimento a una funzione già emersa nel 2018, seppur con un altro funzionamento, riguardante il download cross-device a favore degli utenti Premium.

Questi ultimi, infatti, seppur per poco tempo, prima della repentina rimozione della stessa, nella sezione “Sfondo e download” delle impostazioni si sono visti apparire l’opzione “Impostazioni offline cross-device”, attivando la quale all’utente veniva chiesto se intendesse consentire il download sul device in corso (quello primario) e con quali altri dispositivi (secondari) il download dovesse essere sincronizzato

Al momento, non è chiaro quando la funzione in oggetto verrà introdotta, data la sua natura palesemente in sviluppo (come appurato dal fatto che attivandola non veniva attuato in automatico né proposto alcun download sui device secondari), con la possibilità, tutt’altro che remota, secondo la quale la novità potrebbe anche riguardare altro, ed essere usata “per impostare la qualità del video e le preferenze di rete“. 

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