Maps, la celebre applicazione per la navigazione del gruppo Google sta, quasi sicuramente, attraversando una vera e propria seconda giovinezza, scandita da diverse novità in corso di rilascio, su scala globale o limitate ad alcuni mercati. Il percorso evolutivo dell’app, tuttavia, è ben lungi dal dirsi concluso, visto il rilascio di una versione molto “social” della stessa, ed il test – a partire dall’India – di alcune novità per imparare a scoprire le piccole gemme nei propri paraggi.
Non è trascorso molto tempo da quanto Google Maps ha introdotto la segnalazione degli autovelox, mettendosi alla pari con soluzioni dedicate quali Coyote, ed un tachimetro, che mette in primo piano la propria velocità di crociera. In seguito, è arrivata – a partire da 200 città sparse per il mondo – la segnalazione di congestione sui mezzi pubblici, tra cui gli autobus, e – per ora a beneficio dei soli utenti indiani – la funzione “Stay Safe” che permette di capire se un tassista stia facendo il furbo, magari allungando il percorso nel portare il proprio passeggero a destinazione.
Nei giorni scorsi, l’ultimo aggiornamento di Google Maps diffuso urbi et orbi, quindi anche in Italia, ha introdotto (per ora solo a favore degli utenti Android) una funzione presa di sana pianta da Waze, navigatore social acquisito da Alphabet (ovvero da Google) nel lontano Giugno del 2013 e, da allora, divenuto una sorta di laboratorio sperimentale proprio per Maps.
La feature in questione permette agli utenti di segnalare, in modo semplice (a mappa avviata, con un tap sulla nuvoletta in alto a destra col simbolo + al suo interno), il sopraggiungere di rallentamenti, code, ostacoli e financo incidenti sulla carreggiata che si sta percorrendo, aumentando il numero di contributi ammessi da parte degli utenti, in precedenza limitati alla segnalazione di luoghi mancanti, o alla redazione di recensioni, al posting di foto dei luoghi visitati, o alla risposta alle altrui domande in qualità di guide locali.
Infine, si torna in India, con il locale blog di Google Maps che, nel confermare l’arrivo anche da quelle parti delle scorciatoie della sezione “Esplora i dintorni” e della sezione “Per te” (già presenti in Italia), ha anticipato l’introduzione – sempre in loco – di una vera e propria primizia, rappresentata dalla segnalazione degli sconti offerti, in alcuni giorni e orari, dalle attività che si incontreranno lungo il percorso. Si parte con la ristorazione, grazie ad un accordo stretto con EazyDiner, i cui frutti – esplicati in riduzioni tariffarie del 15% – sono già stati riscontrati in 11 città indiane per un totale di 4.000 ristoranti. Tuttavia, lo scopo – fanno sapere da Mountain View – è quello di aprire il progetto della scontistica via Maps anche ad altri negozi ed attività registrate nelle “pagine gialle” di GMaps.