Google Assistant: arriva anche su smartphone e tablet la modalità interprete

Google prosegue nel mettere a disposizione dei suoi servizi le capacità del proprio Traduttore e, ora, dopo Maps, ciò accade a beneficio di Assistant che, nello specifico, è in grado di fare da interprete in una quarantina di lingue diverse.

Google Assistant: arriva anche su smartphone e tablet la modalità interprete

Ultimamente, Google sta attenzionando a dovere le sue custom app, tra cui Google Foto, Gmail, e Google Maps: al round di innovazioni in oggetto si è appena aggiunto un illustre protagonista, ovvero il concierge virtuale Assistant che, da oggi, è in grado di fare da interprete all’utente, aiutandolo a conversare con interlocutori stranieri in 44 lingue.

Già da tempo, Google ha messo a disposizione degli utenti un’ottima app per le traduzioni, Google Traduttore, che permette di tradurre da una lingua all’altra e viceversa, anche in automatico e, di recente, ne ha implementato le potenzialità nelle proprie Mappe, per tradurre indirizzi e località quando si è all’estero. 

Mutuando una novità che dall’inizio dell’anno era relegata agli smart speaker e display animati dall’intelligenza artificiale di MountainView, ora il Traduttore googleiano è entrato a far parte delle capacità di Assistant anche sugli smartphone e i tablet.

Per avvalersi della nuova funzione, basta pronunciare alcune frasi del tipo “Google fammi da interprete“, precisando poco dopo in quale lingua ciò dovrà avvenire: a quel punto, comparirà una schermata bianca con l’invito a toccare il microfono e a parlare, con Assistant che convertirà quanto detto nell’altra lingua, sia come pronuncia che come testo scritto.

Subito dopo, il sistema resterà in attesa che l’interlocutore risponda nella propria lingua, innescando a sua volta una traduzione sia audio che scritta. Al momento, la funzione in oggetto, che non richiede di avere anche Google Traduttore installato in locale, permette di scaricare i dizionari della lingua per la quale si intende sfruttare la funzione di interpretariato, onde ridurre il consumo di dati, ma non è ancora abilitata a funzionare off-line: inoltre, è necessario operare in ambienti silenziosi, evitando la sovrapposizione tra i due interlocutori, scandendo bene le parole, e avendo cura che le frasi siano espresse in forma chiara e letterale (es. “posso parcheggiare qui la mia auto?“).

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