Come integrare i Bot anche in Whatsapp, grazie a qeuBot

Whatsapp, grazie alle sue ultime implementazioni, sta decisamente colmando il gap che la separava da Telegram. Mancano ancora i Bot che, tuttavia, è ben possibile integrare grazie ad un'app di terze parti, qeuBot.

Come integrare i Bot anche in Whatsapp, grazie a qeuBot

Whatsapp, nelle ultime settimane, sta compiendo passi da gigante nel colmare il gap funzionale che la separa da Telegram: l’arrivo delle videochiamate, sul più celebre messenger al mondo, è un ottimo viatico in tal senso, ed anche l’autenticazione a due fattori, annunciata a Luglio, potrebbe non esser più molto lontana (essendo stata avvistata nel codice dell’ultima beta – la 2.16.280 – per Windows Mobile). Quello che ancora manca, ad oggi, in Whatsapp, sono i bot che consentono di ricevere diverse informazioni senza la necessità di uscire dall’app in questione: per fortuna, una soluzione – a tal proposito  – c’è e si chiama qeuBot

qeuBot è un’applicazione freemium per Android che, nel abilitare i bot su Whatsapp, non richiede né il root del dispositivo, né l’inserimento in rubrica di un numero estraneo, nè l’utilizzo di misteriose API: in tal senso, tale applicazione non viola nemmeno la policy d’uso di Whatsapp e, quindi, si può stare tranquilli circa l’eventualità che Whatsapp applichi il ban al proprio account.

Una volta installata, qeuBot richiede solo i permessi di accessibilità e – grazie a questi – permette di visualizzare, all’interno di qualsiasi chat, diversi tipi di informazione: si va dalla richiesta di visualizzare particolari foto o GIF, a quella di ottenere la trama di un film, una definizione da Whatsapp, o le previsioni e/o lo stato del meteo. Con qeuBot è, persino, possibile eseguire dei calcoli – in una chat attiva – o richiedere la visualizzazione di news attinenti ad un dato argomento. 

La facilità d’uso di qeuBot, oltre alla sua versatilità, è un’altra arma a suo favore: per abilitare le risposte del Bot, sarà sufficiente digitare una parola o stringa chiave e, in seguito, preceduto dalla chiocciolina, includere un dato comando (es. @calc per i calcoli, @weather per il meteo, @wiki per le definizioni wikipediche, @news per le notizie etc). In ogni caso, aprendo l’app, una pratica schermata in stile tutorial fornirà un rapido ripasso di tutti i comandi disponibili.

Dulcis in fundo, qeuBot è anche molto leggera. Di suo, pesa solo 2 MB: lasciata in background, non impegna più di 5-10 MB di memoria, mentre – nei compiti più impegnativi e, quindi, a pieno regime – 20-25 MB è il massimo che potrà chiedere alla vostra RAM.

Tuttavia, note dolenti, non tutte le sue funzionalità sono gratuite (la ricerca delle GIF, o delle news, a chat aperta, richiede la spesa una tantum di 1.69 euro) e, inoltre, perché funzioni, occorre lasciare Whatsapp in primo piano

Continua a leggere su Fidelity News