Come un fulmine a ciel sereno è giunta la notizia, confermata ufficialmente dal colosso di Seattle, del varo di un nuovo servizio musicale targato Amazon, intitolato “Music HD”, concepito – secondo le parole di Steve Boom, attuale vicepresidente di Amazon Music – per consentire agli artisti di offrire ai propri fan la musica alla stessa qualità con la quale l’hanno registrata in studio.
Amazon Music HD, infatti, si occuperà, nei mercati ad alta richiesta scelti per l’esordio (Giappone, USA, Germania, e UK), di offrire musica ad alta definizione senza perdita di qualità, ovvero “loseless”.
Al momento del varo, ciò sarà tangibile attraverso un’offerta di oltre 50 milioni di canzoni, la cui qualità media (assimilabile a quella di un CD) sarà esplicata mediante file a 16 bit il cui campionamento è stato eseguito a 44.1 kHz (se non oltre): a ciò, però, si aggiungono anche diversi (il numero è imprecisato) milioni di canzoni addirittura rese in UHD, a 24 bit, con campionamento che va da 48 a 192, passando per gli intermedi 96 kHz.
Pur provvisto di un periodo di prova di tre mesi (90 gg), il nuovo servizio, accessibile dall’app Amazon Music disponibile per dispositivi Fire, Eco, e per smartphone iOS/Android, serberà delle promozioni a favore di chi abbia già sottoscritto dei servizi della piattaforma Amazon.
In tal modo, l’abbonamento ad Amazon Music HD, normalmente prezzato a 14.99 dollari, già ben al di sotto dei 19.99 richiesti dalla rivale Tidal, ma un po’ al di sopra di Deezer che propone streaming illimitati “ad alta qualità” per gli smartphone a 5.99 dollari al mese, scenderà a 12.99 dollari per i sottoscrittori del piano Amazon Prime, mentre – per coloro che sono già usi a servirsi della piattaforma Amazon Music Unlimited – sarà possibile accedere anche al nuovo Music HD previo upgrade del rispettivo abbonamento, versando una maggiorazione mensile di 5 dollari/sterline.