Tumore al seno, una dieta ricca di grassi ne aumenta il rischio

Il rischio di tumore al seno aumenta con una dieta troppo ricca di grassi saturi. Uno studio recente lo dimostra. L'ipotesi era stata azzardata negli anni Settanta ma poi smentita da studi successivi

Tumore al seno, una dieta ricca di grassi ne aumenta il rischio

Sarebbe una dieta eccessivamente ricca di grassi a far aumentare il rischio di cancro al seno. È questo quello che emerge da uno studio italiano condotto dai ricercatori dell’istituto Nazionale dei Tumori di Milano sotto la guida di Sabina Sieri della struttura di Epidemiologia e Prevenzione del Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva.

A quanto risulta, i grassi saturi aumenterebbero il rischio di tumore al seno (per approfondimenti clicca qui), soprattutto nelle donne che sviluppano tumori della mammella ormono-dipendenti. Lo studio è stato condotto su un campione di più di 10 mila donne provenienti da dieci paesi europei che partecipano al progetto EPIC (European Prospective Investigazion into Cancer and Nutrition) a cui è stato diagnosticato un cancro al seno.

Dai dati raccolti è emerso che chi consuma elevate quantità di grassi saturi il rischio è del 14%, che arriva anche a punte del 29% nelle donne con recettori positivi per gli estrogeni (ER+) e per il progesterone (PR+) e con recettori invece negativi per il fattore di crescita dell’epidermide (HER2-).

Che esista una correlazione tra l’assunzione eccessiva di grassi e l’insorgenza dei tumori al seno è stato ipotizzato già negli anni Settanta, ma nel corso degli anni vari studi avevano messo in dubbio questa ipotesi. I risultati di questo ultimo studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of National Cancer Institute, invece, individuano proprio nei grassi saturi da fonti animali i responsabili di questa impennata. «Questo lavoro dimostra l’importanza strategica degli studi epidemiologici – commenta Marco Pierotti, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – investendo sui quali si ottengono risultati rilevanti non solo per la definizione di corretti stili di vita, ma anche per la comprensione dei meccanismi di insorgenza dei tumori, come in questo caso per un sottotipo di tumore al seno».

Secondo gli esperti, quindi, è importante ridurre al massimo il consumo di cibi grassi saturi che provengono da carni e latticini, preferendo, invece, una dieta sana ed equilibrata in cui la presenza di questi grassi non deve superare il 10% delle calorie giornaliere.

I risultati di questa ricerca potrebbero comportare una svolta nella prevenzione dei tumori al seno e potrebbero, di conseguenza, salvare parecchie vite umane.

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