Stress, ritmi frenetici e pendolarismo tra le cause del diabete

Secondo un recente studio britannico, l’aumento dei casi di diabete nel mondo, in particolare nelle grandi metropoli, è da imputare anche allo stress, al pendolarismo e ai ritmi frenetici

Stress, ritmi frenetici e pendolarismo tra le cause del diabete

Uno studio internazionale, descritto come il più ampio al mondo sul legame tra la patologia e fattori sociali, coordinato dall’University College di Londra (UCL), ha previsto che entro il 2030 ci saranno più di cinquecento milioni di persone che soffriranno di diabete e ha dimostrato inoltre che lo stress, i ritmi frenetici e il pendolarismo influiscono significativamente sull’aumento dei casi di diabete nelle grandi città.

I risultati di questo studio sono stati presentati al Cities Changing Diabetes Summit 2015 di Copenaghen, a cui hanno partecipato più di 250 esperti provenienti da tutto il mondo.

Come già accennato inizialmente, si tratta di uno studio molto ampio, che ha riguardato ben 550 persone affette da diabete di tipo 2, o ad alto rischio di svilupparlo, residenti in 5 delle più grandi città del mondo: Copenaghen, Houston, Città del Messico, Shanghai, Tianjin.

I ricercatori, analizzando questo campione statistico, hanno evidenziato che quando l’organismo è sottoposto a caos, rumori, lunghe trasferte lavorative, stili di vita più sedentari, maggior ricchezza, maggior consumi alimentari, disparità di accesso alle cure sanitarie (tutti aspetti maggiormente sentiti nella grandi metropoli), possediamo minori difese verso quei fattori che portano le cellule beta-bloccanti del pancreas a non produrre insulina.

Per contrastare questo rischio il consiglio è quello di praticare con regolarità attività fisica, in modo tale da poter sfogare lo stress accumulato dal lavoro, dal pendolarismo, dal traffico cittadino.

I diabetologi hanno commentato: “La collaborazione tra professionisti della salute, esperti del mondo delle attività motorie e sportive, amministratori, urbanisti, il mondo scientifico, le associazioni di pazienti e gli stessi cittadini può trasformare le nostre città e renderle luoghi più adatti, a prova di diabete”.

Armando Ahued Ortega, Ministro della Sanità di Città del Messico, ha dichiarato: “Questa nuova luce sui fattori di rischio socio-culturali guiderà lo sviluppo di politiche di sanità pubblica sempre più efficienti e mirate per sostenere la salute e il benessere dei nostri cittadini”.

Per saperne di più su questa patologia molto diffusa, potrete consultare la guida specifica che vi porterà alla scoperta di tutti i sintomi e le conseguenze del diabete.

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