Da oggi si potrà diagnosticare la presenza di un tumore al seno con un nuovo test effettuato grazie alle analisi del sangue. Con questo tipo di ricerca, applicato su 1300 donne e grazie al lavoro dei molti ricercatori, si è compiuto un altro grande passo in avanti nella diagnosi precoce dei tumori al seno.
Grazie al team di ricercatori dell’Imperial College di Londra si è messo a punto questo nuovo test per la individualizzazione del rischio di presenza o di predisposizione all’insorgere di un tumore con ampio anticipo. Si tratta di un semplice esame del sangue che si basa su un principio fondamentale, quello della “metilazione”. Il meccanismo di metilazione consiste nella sensibilizzazione dei geni nei confronti degli agenti esterni, fattori ambientali in grado di attivarli o disattivarli. Quindi in presenza di un tumore, questi geni, tra cui l’ATM, appariranno decisamente sballati. In molti casi, i test rivelavano la presenza di un tumore o la possibilità che esso possa verificarsi, attraverso la lettura dei globuli bianchi completamente alterati.
Finalmente per le donne, una grande opportunità alternativa per diagnosticare in tempo un tumore al seno. Per quelle che non possono o non desiderano sottoporsi alla mammografia, uno degli esami medici più eseguito ad oggi nel mondo, ma che spesso può rivelare dei falsi positivi. Oggi si può assolutamente evitare, concedendosi un semplice esame del sangue. Ecco perchè è così importante investire nella ricerca medica, così da poter ottenere sempre più metodi innovativi nella diagnosi precoce. Molte donne potranno essere salvate grazie a questo nuovo semplice test non invasivo; l’individualizzazione della presenza di un tumore eseguita in tempi precoci, è fondamentale per poterlo curare in tempo nel modo migliore. Una diagnosi tardiva invece, protrebbe compromettere l’obiettivo medico di salvare la vita ad una paziente colpita da questo male che terrorizza ancora il mondo femminile. Fortunatamente medici professionisti e dottori ricercatori restano attivamente impegnati affinchè salvare la vita sia sempre possibile. Da oggi, tutte le donne potranno avviarsi negli ospedali e nei laboratori, per sottoporsi a questa importantissima analisi del sangue.