Malattia di Lyme: cause, sintomi e cure

La malattia di Lyme è sempre più diffusa e conosciuta. Vediamo quali sono le cause, i sintomi ma anche le cure possibili per guarire evitando danni importanti al proprio organismo

Malattia di Lyme: cause, sintomi e cure

La malattia di Lyme è un’infezione che si sta diffondendo sempre più rapidamente e che sta per questo attirando sempre più l’attenzione su di sé anche grazie ad un caso che ha interessato un personaggio molto noto del mondo della musica.

Stiamo parlando Avril Lavigne, che ha confessato di essere affetta dalla malattia di Lyme, che le sta causando non pochi problemi. La malattia di Lyme è una malattia che viene trasmessa dalle zecche e che inizia con un semplice rash che però piano piano inizia a mostrare una serie di sintomi come problemi cariaci, articolari e persino alterazioni neurologiche.

Fino ad oggi della malattia di Lyme si era parlato molto poco ma purtroppo sta diventando sempre più conosciuta, segno che non è poi così rara come si potrebbe pensare. Proprio per questo è importante conoscerne bene le cause, capirne i sintomi e sapere come intervenire in caso di diagnosi della malattia di Lyme. Vediamo insieme.

Le cause

Come abbiamo detto prima, la malattia di Lyme è causata da una zecca. Quando questa è infetta e rimane attaccata al corpo di un uomo per oltre 36 ore, il virus che porta con sé si diffonde ai linfonodi del corpo umano e finisce per immettersi nel sangue, andando di conseguenza ad intaccare anche gli organi interni dell’organismo.

Malattia di Lyme: cause, sintomi e cure

Il morso di una zecca causa la Malattia di Lyme

I Sintomi

I primi sintomi della malattia di Lyme è un fastidioso rash che può comparire tra i 3 ed i 32 giorni dopo il morso di una zecca. A questo poi si possono aggiungere anche febbre, brividi, congiuntivite, mialgie, faringite edematosa, dolori dorsali, faringodinia, vomito, nausea ed anoressia.

Spesso, però, la malattia di Lyme si può espandere anche ad altri organi come il cuore (causando blocchi atrio-ventricolari o miopericardite), il sistema nervoso centrale (causando meningite, nevrite cranica, neuropatia periferica, radiocolonevrite ed encefalite acuta), ma anche l’occhio ed il sistema muscolo-scheletrico (causando artrite).

I vari sintomi della malattia di Lyme possono manifestarsi in forma più o meno acuta a seconda dei casi e di molti fattori che dipendono dalla salute generale del paziente o da eventuali altre patologie in essere.

È importante, al persistere di uno o più sintomi, contattare il proprio medico di fiducia così da sottoporsi ad esami più approfonditi che permettano di poter individuare l’infezione ed agire per tempo in maniera tempestiva così da limitare sintomi e fastidi.

Malattia di Lyme: cause, sintomi e cure

Il rash cutaneo è il primo sintomo della Malattia di Lyme

La diagnosi

Diagnosticare la malattia di Lyme è abbastanza semplice dal momento che serve un esame del sangue. È importante, però, agire con tempestività per sperare in una guarigione completa. Secondo le statistiche pare che il virus alla base della malattia di Lyme risponda molto bene agli antibiotici ma spesso il trattamento può protrarsi per parecchio tempo.

La terapia è molto più efficace quando la malattia di Lyme è poco estesa ed è alle sue fasi iniziali. Quando invece le conseguenze della malattia di Lyme iniziano a farsi sentire a carico di altri organi non è garantita la guarigione.

Al momento, infatti, non esiste un trattamento efficace per i danni relativi al cuore ed al cervello nelle persone affette dalla malattia di Lyme. Tutto questo rende particolarmente importante agire con tempestività e rivolgersi al proprio medico quanto prima per individuare la malattia di Lyme prima possibile.

Prevenzione

Dal momento che a scatenare la malattia di Lyme è una zecca è importante cercare di proteggersi il più possibile dal loro morso. Per questo motivo è importante utilizzare uno spray repellente contro gli insetti, soprattutto quando ci si reca in un prato o in zone di campagna e si rende più probabile imbattersi nelle zecche e subirne il morso.

Lo spray andrà spruzzato non solo su tutte le parti scoperte del corpo, viso escluso, ma anche sui vestiti e sui vari indumenti che si portano con sé e che potrebbero ospitare e veicolare le zecche. Come sempre, anche per la malattia di Lyme, la miglior cura è sempre la prevenzione.

Malattia di Lyme: cause, sintomi e cure

Paesi in cui è stata diagnosticata la Malattia di Lyme

Le statistiche

La malattia di Lyme è stata identificata per la prima volta nel 1975 negli Usa, in un piccolo centro da cui la malattia prende il nome. Nel corso degli anni, però, la malattia di Lyme è stata diagnosticata anche in Europa, in Cina, in Giappone ed anche in Russia.

Secondo le statistiche la malattia di Lyme si diffonde maggiormente in estate ed all’inizio dell’autunno proprio quando le zecche iniziano a proliferarsi maggiormente. In Italia il primo caso di malattia di Lyme è stato diagnosticato nel 1983 in Liguria, ma nel corso degli anni si sono verificati anche altri casi in Basilicata ed in Valle d’Aosta.

Secondo le statistiche i casi complessivi di malattia di Lyme sono stati poco più di 1300 nel nostro paese.

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