Giovani, boom di problematiche mentali​. "Non si parla di disagio generazionale, ma di vere patologie"

Numerose sono le iniziative legate alla salute mentale dei giovani nella zona di Belluno e Feltri. Gli eventi sono organizzati in occasione del centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia.

Giovani, boom di problematiche mentali​. "Non si parla di disagio generazionale, ma di vere patologie"

Negli ultimi cinque anni la provincia di Belluno ha assistito a un drammatico incremento dei casi di patologie mentali tra i giovani. Questo dato allarmante sottolinea una crisi emergente nella salute mentale adolescenziale, la quale necessita di un’azione immediata. Nonostante l’urgenza, né a Belluno né a Feltre esistono strutture o spazi dedicati esclusivamente ai giovani all’interno dei reparti di Psichiatria, separati da quelli degli adulti.

Questa mancanza di risorse specializzate non fa che aggravare la situazione, lasciando molti giovani e le loro famiglie in uno stato di abbandono. L’appello alla commemorazione di Franco Basaglia, il medico che ha rivoluzionato la psichiatria liberando i pazienti dai manicomi, assume oggi un significato ancor più profondo. Nel centesimo anniversario della sua nascita, la comunità di Belluno, con il supporto di Antenna Anziani e la Biblioteca civica, si unisce per affrontare il disagio giovanile non come una semplice questione di malessere, ma come una vera e propria patologia che richiede un’attenzione specifica e professionale.

La serie di eventi pianificati tra il 9 e il 16 marzo mira a creare consapevolezza e promuovere il dialogo su questa tematica cruciale. Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di esperti del settore della salute mentale, inclusi Aldo Gatto, Giuseppe Tibaldi, Gerardo Favaretto, Alessandro Vallarino, Federica Carbone e Luca Sasdelli, che discuteranno su come migliorare l’assistenza e il supporto per i giovani e le loro famiglie.

Inoltre, verranno organizzati incontri letterari e dibattiti focalizzati sui pregiudizi legati alla salute mentale, con un’attenzione particolare verso le questioni di genere, come evidenziato dall’intervento di Giorgia Domenica Dell’Elba sull’isteria e il pregiudizio nella salute mentale femminile. 

Questi eventi non sono soltanto un momento di riflessione collettiva, ma rappresentano anche un forte richiamo all’azione per le autorità sanitarie locali. È imperativo che si riconosca la necessità di strutture e spazi dedicati ai giovani affetti da patologie mentali, separati dagli adulti, per fornire un supporto adeguato e specializzato.

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