Giornata Mondiale dell’Osteoporosi: l’importanza della prevenzione in menopausa

Ieri si è celebrata in Italia, come nel resto del mondo, la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, col l’obiettivo di favorire la conoscenza della malattia (cause, rischi, sintomi) e delle strategie di prevenzione

Giornata Mondiale dell’Osteoporosi: l’importanza della prevenzione in menopausa

Ieri, lunedì 20 ottobre 2015, si celebra la diciannovesima Giornata Mondiale dell’Osteoporosi (WOD), che ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare l’opinione pubblica (le donne in particolare) sull’importanza della salute delle nostre ossa che sono sempre più fragili e di prevenire, adottando determinati comportamenti alimentari e non, l’osteoporosi, una malattia che secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) è una delle più presenti nel nostro Paese, oltre che una delle più fastidiose.

In occasione di questa giornata speciale, la Siommms (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) ha voluto illustrare gli ultimi dati relativi a questa malattia: solo nel nostro Paese le persone che soffrono di osteoporosi sono ben 4,5 milioni e si tratta perlopiù di donne in menopausa (l’osteoporosi colpisce più di 30 donne in menopausa su 100).

Nella giornata di oggi sono inoltre stati programmati in alcune strutture ospedaliere e farmacie aderenti incontri, convegni, banchetti informativi, distribuzione di brochure e screening completamente gratuiti per valutare il rischio di frattura da fragilità tramite l’utilizzo dell’algoritmo DeFra e dell’ultrasuono del calcagno.

Gli esperti precisano però che è possibile effettuare il DeFra Test anche online visitando il sito www.stopallefratture.it; qui, in base al risultato ottenuto, ci si potrà avvalere di consigli personalizzati per prevenire fratture da fragilità.

La dott.ssa Silvia Migliaccio, membro del Comitato Scientifico della Campagna Stop alle Fratture, ha dichiarato: “Le fratture da osteoporosi sono più comuni dell’infarto, dell’ictus e del cancro della mammella valutati globalmente quindi è fondamentale sensibilizzare sull’importanza di una corretta prevenzione. […] Sono soprattutto le donne che hanno avuto, nella propria famiglia, casi di frattura di femore che devono effettuare, dai 50-60 anni d’età, una Mineralometria Ossea Computerizzata. Si tratta di un esame che esprime la densità in sali minerali dell’osso”.

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