AIA, pezzi di plastica nelle spinacine: i prodotti ritirati dal mercato

L'azienda AIA ha ritirato dal mercato i prodotti Spinacine di pollo e tacchino ed altri in quanto sono state riscontrate possibili presenze di plastica al loro interno.

AIA, pezzi di plastica nelle spinacine: i prodotti ritirati dal mercato

Plastica bianca nelle Spinacine AIA: è questa l’ultima notizia riguardante l’azienda alimentare che ha prontamente richiamato due lotti di prodotti panati dopo aver effettuato un auto controllo sui propri prodotti. Nello specifico, a rischio sono le Spinacine di pollo e tacchino e i Bigger XXL di tacchino, prodotti altamente consumati da tutti.

Per far arrivare questa notizia a più persone possibili sono intervenuti sia il ministero della Salute che la Coop, che hanno precisato che il ritiro dal commercio riguarda solamente le confezioni da 220 grammi e in particolare i punti vendita della regione Toscana. Più nello specifico i formati da 220 grammi e da 440 grammi sono caratterizzati dal lotto n. 07258020 con data di scadenza 8 giugno 2019.

L’altro prodotto richiamato da AIA è il Bigger XXL nel formato 280 grammi con lotto n. 07258011, sempre con data di scadenza 8 giugno 2019. Tutti i dettagli inoltre sono stati riportati dalla stessa azienda alimentare sul proprio sito internet.

Dallo “Sportello dei Diritti” è intervenuto anche Giovanni D’Agata che ha voluto invitare tutti a non consumare il prodotto: sono infatti possibili soffocamenti a causa appunto della plastica presente all’interno. In caso di acquisto dei sopracitati prodotti sono invitati a riportarli presso la filiale Coop di acquisto dove verrà restituito loro il prezzo della confezione.

All’interno del proprio sito, AIA ha voluto inoltre scusarsi con tutti i propri clienti e per qualsiasi ulteriore informazione ha aperto per questa problematica il numero verde 800 501 509 e messo a disposizione la propria email per il servizio clienti. Tutti gli altri prodotti sono esclusi da questa possibile presenza di plastica bianca e sono quindi consumabili.

Questo caso arriva pochi giorni dopo al ritiro della tisana “Ventre piatto cold” de L’Angelica in quanto è stata dichiarata la possibile presenza di Escherichia coli, noti come batteri fecali.

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