Violenze sessuali a Milano, per Fratelli d’Italia la matrice è islamica

Quello che è accaduto nel capoluogo lombardo la notte di Capodanno potrebbe essere riconducibile a un gioco chiamato Taharrush gamea. La dinamica dell'aggressione è simile anche a ciò che avvenne a Colonia 6 anni fa

Violenze sessuali a Milano, per Fratelli d’Italia la matrice è islamica

Sembra che le violenze perpetrate a Milano la notte di Capodanno a danno di giovani donne siano riconducibili a episodi di “Taharrush gamea”, la pratica che indica una molestia collettiva, con aggressioni nei confronti delle donne che possono sfociare in violenza sessuale. È quanto ha dichiarato il senatore Giovanbattista Fazzolari, di Fratelli d’Italia.

Al di là di ogni ragionevole dubbio gli episodi di Milano ricordano in modo chiaro quanto accaduto a Colonia e in numerose altre città europee nella notte di San Silvestro di sei anni fa, quando gruppi di immigrati di origine araba e nordafricana, con chiara matrice fondamentalista islamica, molestarono, derubarono e in diversi casi stuprarono centinaia di giovani donne scese in piazza per festeggiare il Capodanno. Si tratta di azioni non casuali ma pianificate, coordinate e premeditate, messe in opera per rivendicare un modello di società, tipico del fondamentalismo islamico, che non ammette il riconoscimento della parità di diritti delle donne”, ha detto il senatore Fazzolari.

Anche gli inquirenti, che nel frattempo hanno fermato una ventina di giovani, tra cui diversi stranieri, sono convinti che si potrebbe trattare di casi di Taharrush gamea. Si tratta di un’espressione in lingua araba che significa “molestia collettiva” e designa un’aggressione sessuale di massa ai danni di una donna e diventate comuni in occasione di manifestazioni religiose di piazza.

L’aggressione andate in scena a Milano ricordano moltissimo l’aggressione accaduta a Colonia nei festeggiamenti di inizio anno nel 2016. gli inquirenti stanno infatti indagando con l’ipotesi di “violenza sessuale di gruppo” per modalità che ricordano ciò che avvenne nella città tedesca 6 anni fa, quando centinaia di uomini, agendo in piccoli gruppi, abusarono, anche per rapinarle, di decine di donne.

Quanto avvenuto nel capoluogo lombardo è “un fatto gravissimo e senza precedenti”, è stato riferito in Procura, e le indagini ora, con le analisi di tutti i filmati e nuove valutazioni su denunce per furti e rapine di quella notte, puntano ad identificare e punire i responsabili, decine di ragazzi di “seconda generazione“, alcuni arrivati da fuori Milano.

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