Vercelli: nove candidati sindaci per un paese di 250 abitanti

Accade a San Giacomo Vercellese, un paese in provincia di Vercelli che conta 250 abitanti: esso vanta ben nove liste di sindaci provenienti da tutta Italia per ricoprire la carica.

Vercelli: nove candidati sindaci per un paese di 250 abitanti

San Giacomo Vercellese è un piccolo comune piemontese in provincia di Vercelli, incastonato nella zona che ospita le risaie note in tutta la penisola. Ha cambiato il suo nome a metà del Novecento, passando da Cascine San Giacomo a San Giacomo Vercellese, mutando così una caratteristica che ne definiva il significato etimologico: le origini storiche di questo piccolo borgo rurale, situato sulla strada provinciale che collega la zona di Buronzo ad Arborio.

Il vecchio nucleo abitato era infatti composto dall’insieme di alcune cascine posizionate lungo la sponda sinistra del corso d’acqua principale: il torrente. Non è cambiata più di tanto però, nel corso degli anni, l’evoluzione demografica del paese: a parte un breve periodo a inizio secolo, che contava quasi mille abitanti, oggi se ne registrano meno di trecento.

Questo numero non ha scoraggiato gli aspiranti politici, stabilendo un nuovo record: sono nove, infatti, le liste di candidati sindaci per questo piccolo centro, dopo la morte del sindaco e consigliere provinciale Massimo Camandona, avvenuta lo scorso febbraio e ricordato come amministratore radicato nel territorio. Si andrà alle urne nei giorni del 25 ed il 26 maggio.

Due delle liste in gioco fanno riferimento ad alcuni degli esponenti dell’attuale consiglio comunale, le altre sette, però, che sono state depositate in extremis all’ufficio elettorale della prefettura, appartengono a candidati provenienti da varie parti d’Italia. Una novità inaspettata, che ha avuto il potere di incuriosire gli abitanti del piccolo borgo vercellese.

Come si può verificare sul sito ufficiale del comune di San Giacomo Vercellese, in lizza per la guida del piccolo centro, ci sono infatti candidati provenienti dalla città di Napoli, di Roma, di Salerno e anche un aspirante sindaco isolano di Siracusa. Il numero di liste elettorali sfida la logica democratica e starebbe sollevando diverse perplessità riguardo la trasparenza del voto, con un meccanismo democratico poco controllato.

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