Il presidente della Turchia Recep Erdoğan si è schierato contro la parità di genere tra uomo e donna.
Secondo quanto ha lui stesso dichiarato, infatti, Recep Erdoğan giudica “contro natura” un’uguaglianza tra uomini e donne. Parole molto forti le sue, che non stanno mancando di suscitare parecchio scalpore e tantissima polemica.
Per dare forza alla sua idea Recep Erdoğan ha preso ad esempio il mondo del lavoro. “Possiamo dare a una donna una pala e farla lavorare? Questo contraddice la loro costituzione”. Durante il suo discorso inoltre Recep Erdoğan ha criticato aspramente le femministe,m che rifiutano il ruolo materno delle donne, che invece è molto privilegiato all’interno dell’Islam. “L’Islam ha definito il ruolo delle donne: essere madri. Ed è un concetto che non è possibile spiegare alle femministe”.
Asprissima la polemica che si è aperta in seguito a queste dichiarazioni tanto che le associazioni femminili hanno subito protestato lanciando una vera e propria mobilitazione via Twitter con l’hashtag #kadinerkekesittir, ovvero le donne e gli uomini sono uguali.
Non si tratta del primo intervento sull’argomento del presidente della Turchia Recep Erdoğan, che si trova a capo della nazione ormai dal 2001. Il presidente, infatti, anche in passato aveva scatenato le ire delle associazioni femministe con alcune dichiarazioni sempre in merito alle donne. Recep Erdoğan, infatti, aveva dichiarato che ogni donna avrebbe dovuto fare almeno tre figli nella vita.
Affermazioni le sue da conservatore, che non lasciano spazio a spiragli in favore dell’evoluzione delle donne che per sua stessa ammissione il Presidente ritiene contro natura. Le sue parole, però, proprio in un momento in cui l’attenzione contro la violenza sulle donne è molto alta e si contano i sempre crescenti femminicidi che si verificano ogni anno, stanno risuonando ancora più forti e la polemica intorno a lui ed alle sua dichiarazioni sembra davvero non volersi fermare.
Contro di lui anche la deputata del Partito Repubblicano Aylin Nazliaka “Quello di Erdoğan è un discorso che incita pubblicamente all’odio. Continuerò ad avversare quest’uomo che non fa alcuna differenza tra i terroristi e le donne” ha dichiarato la parlamentare.